Secondo Fernando Alonso nel futuro in F1 di George Russell ci sono podii e vittorie. Il due volte campione ammette di “aver provato un po’ di tristezza” quando domenica in Austria ha passato il pilota Williams privandolo di un punto importante. “Qualunque pilota ma non George“, ha ammesso di aver pensato il 39enne quando ha fatto la sua manovra. Lo spagnolo negli ultimi mesi non ha nascosto la sua ammirazione per il 23enne inglese, specie con l’infittirsi delle voci che lo vedono in prima linea per sostituire Bottas in Mercedes dal 2022. “Mi sono detto ‘qualunque pilota ma non George’, ma in futuro avrà opportunità di fare podii e vittorie se andrà alla Mercedes“. Alonso ammette che anche se un punto era l’obiettivo per l’Alpine, sarebbe stato come oro per il team Williams, in difficoltà ma anche in miglioramento.
Russell era ovviamente deluso per aver perso quel punto, ma ha anche detto che lottare contro Alonso ha i suoi vantaggi: “Mi ha ricordato delle categorie junior, quando settimana dopo settimana lottavo così con un gran gruppo di piloti. La cosa principale per me è fare esperienza, quindi non sono deluso, hai sempre il risultato che meriti“. Il boss Mercedes Toto Wolff in Austria ha detto che la questione del pilota che affiancherà Lewis Hamilton dal 2022 in avanti è ora un duello acceso tra Bottas e Russell: “Russell merita un posto in un top team, ma anche Valtteri al momento sta facendo un ottimo lavoro“. Wolff ha aggiunto che l’opinione di Hamilton avrà un peso, ma l’ex-pilota di F1 Ralf Schumacher dubita che il sette volte campione abbia davvero voce in capitolo: “Credo che la Mercedes debba pensare soprattutto al futuro oltre Hamilton. Quindi è facile immaginare che punterà su Russell“, ha detto a Sky Deutschland. “Non ci sono molti piloti sul mercato e non penso che Bottas sia ancora un’opzione per loro. Due anni non sono molto in F1, quindi il team giustamente inizia a pensare alla vita senza Hamilton. Ci vuole tempo perché un pilota si abitui a un team, quindi è importante formare un giovane come Russell accanto ad Hamilton. E George ha già dimostrato di essere altrettanto, se non addirittura più veloce di Bottas“.
Redazione MotoriNoLimits