Tanta adrenalina al Motor Valley Fest con le auto e le moto simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Ma tra i punti fondamentali del festival diffuso della Terra dei Motori, ci sono gli spazi dedicati a conferenze, round table e talent talks con start up del settore, dove si è discusso del presente e del futuro dell’automotive, tra nuove tendenze (l’elettrico, il dominio dei software, la realtà virtuale), il ruolo del mercato finanziario, la sostenibilità e la ricerca (idrogeno e altre fonti energetiche). I numeri sono indicativi: oltre 120 relatori in 4 giorni di incontri, talk e round table di livello internazionale; con una ventina di appuntamenti che hanno visto la partecipazione degli Ad dei brand più prestigiosi e i rappresentanti della filiera dell’automotive.
Spazio anche ai “Talent talks” riservati ai giovani talenti e alle start up del settore: 11 talks in due giorni, in streaming e interattivi, in cui sono stati coinvolti 40 tra Università, laboratori di ricerca e case automobilistiche (Pagani, Dallara, HPE Coxa, Ferrari, Ducati, AlphaTauri, Maserati, Lamborghini, Energica e Texa), e oltre 60 tra start up e incubatori, visibili sul sito e sul canale YouTube del Motor Valley Fest. Un modo per dare ai giovani talenti un’occasione per “agganciare” i colossi dell’automotive.
Dal 1 al 2 luglio sul canale YouTube del Motor Valley Fest, on line una carrellata di video con la presentazione di 10 incubatori e a seguire, con un sistema interattivo, i ‘pitch’ delle start up italiane e estere, ci sono anche diversi spin off di diverse università italiane. Mentre al chiostro del Polo della Facoltà di Giurisprudenza di Modena, i protagonisti sono stati anche prototipi di vetture e moto dei team di formule SAE e progetti Motostudent delle università italiane.
A spiccare, nella giornata del 2 luglio l’evento Motor Valley Accelerator Event, a cura di UniCredit, un momento di discussione sul mondo dell’Open Innovation, a cui hanno preso parte figure istituzionali di spicco quali Carlo Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE, Pier Carlo Padoan, Presidente UniCredit, Giovanni Gorno Tempini, Presidente CDP, Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione di Modena e Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena.
Motor Valley Accelerator è frutto di un’operazione congiunta di CDP Venture Capital Sgr, Fondazione di Modena e UniCredit, con il supporto di CRIT, broker tecnologico modenese, e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo. In “Open innovation” si è parlato di un sistema economico che vede la discesa in campo di oltre duemila startup sostenute in percorsi di consolidamento sul mercato nel solo 2020, con più di 500 aziende partner e una media di 200 investimenti ogni anno. E Motor Valley Accelerator è nato proprio con l’obiettivo di valorizzare start up, talenti imprenditoriali e professionali legati al settore della mobilità, per far crescere nuove imprese.
Redazione MotoriNoLimits