Ha preso il via il 49° San Marino Rally, gara valida come quarta prova del CIR, terza del CIRT, terza del Campionato Italiano Rally Terra Storico e come seconda prova della Coppa Rally della quinta Zona ACI Sport. Ad aprire le ostilità è stata la breve prova televisiva denominata “San Marino” (2,04km) che è andata, per questione di soli 39 centesimi di secondo, a Umberto Scandola in coppia con Guido D’Amore su una Hyundai i20 R5. Il veronese ha realizzato il miglior tempo davanti a Paolo Andreucci, affiancato da con Francesco Pinelli su Skoda Fabia.
Si appaiano quindi in vetta alla classifica assoluta due protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra, con Andrea Crugnola al volante della Hyundai i20 R5 condivisa con Pietro Elia Ometto, primo tra i piloti iscritti al CIR Sparco, terzi assoluti a 1.8’’ dal leader.
Dietro alle posizioni che contano, in punti della Power Stage, gli altri protagonisti delle due serie tricolori maggiori. A partire da Fabio Andolfi, con Stefano Savoia su Skoda Fabia a +3.1’’, tra i più attesi sulla terra sammarinese al ritorno sulle strade bianche con una R5 a distanza di due anni. Quinto sulla prova Edoardo Bresolin, altro pilota del Terra con Rudy Pollet su altra Fabia, che chiude a +3.4’’. Circa 5 decimi dietro l’altro vicentino del CIRT Giacomo Costenaro con Justin Bardini su i20 R5, appena due decimi meglio rispetto al cesenate Simone Campedelli affiancato da Gianfranco Rappa sulla Volkswagen Polo R5. Ottavo posto per i leader del CIR Sparco Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, partiti cauti a +4.3’’. Completano la top ten assoluta le due Skoda Fabia straniere dell’outsider svedese Stig Andervang, già tra i migliori all’Adriatico e del giovane boliviano del Terra Bruno Bulacia Wilkinson. Al comando per il tricolore Due Ruote Motrici si piazza subito, come da pronostico, il tandem messinese dei fratelli Andrea e Giuseppe Nucita sulla Peugeot 208 Rally4.
La breve prova iniziale ha assegnato i punti come Power Stage anche per il Campionato Italiano Rally Junior. Il primo successo parziale è andato a Emanuele Rosso e Andrea Ferrari, i migliori al volante delle Ford Fiesta Rally4 che hanno chiuso in 1’47.0. Ritardo di 7 decimi per Mattia Vita e Massimiliano Bosi, mentre i punti del terzo posto in prova vanno a Roberto Daprà e Fabio Andrian a +2.3’’ da Rosso-Ferrari. Subito un piccolo errore compromette invece l’avvio di gara per Alessandro Casella, navigato da Rosario Siragusano, uscito largo da un tornante e fermo per qualche secondo a bordo strada prima di ripartire. In totale il siciliano ha perso 39’’.
Dopo la prova d’apertura e il lungo riordino notturno la gara entrerà nel vivo sabato 26 giugno, con la disputa di tre prove cronometrate a partire dalla “Terra di San Marino” da effettuarsi tutta di un fiato nei suoi 4,75km. La prova successiva, “Macerata Feltria” di 7,47 km ha il primo tratto di circa due chilometri in versione inedita, mai utilizzato, presenta un fondo compatto con una larga carreggiata. Nella parte centrale due spettacolari dossi a cui segue un tratto veloce sul crinale in discesa e un finale con due curvoni veloci mozzafiato. Infine la terza prova speciale della giornata “Sestino” di 14,88km. Un tratto completo dove è transitato più volte il Mondiale e che presenta tutte le caratteristiche di una prova speciale, fondo molto compatto, un classico. Tratti veloci aperti sul crinale, stretti in salita ed in discesa, salto a San Martino. Una prova molto tecnica e difficile, da classifica. Il tratto di “Terra di San Marino” sarà ripetuto due volte, mentre sia “Macerata Feltria” che “Sestino” saranno ripetute tre volte, in tutto per il CIR, CIR Junior, CIRT e CIRTS. Le nove prove speciali avranno una lunghezza di 78,59 km su un percorso globale di 390,55km. Il tutto visibile su ACI Sport TV 228 Sky, on demand e sulla pagina facebook ufficiale di ACI Sport TV insieme alle pagine ufficiali dei Campionati,
Redazione MotoriNoLimits
CLASSIFICA ASSOLUTA SPS1 “SAN MARINO”: 1. Scandola-D’Amore (Hyundai i20 NG) in 1’31.9; 2. Andreucci-Pinelli (Skoda Fabia R5) +0.03; 3. Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5) +1.8; 4. Andolfi-Savoia (Skoda Fabia R5) +3.1; 5. Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5) +3.4; 6. Costenaro-Bardini (Hyundai i20 R5) +3.9; 7. Campedelli-Rappa (Volkswagen Polo R5) +4.1; 8. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) +4.3; 9. Andrevang-Eriksson (Skoda Fabia R5) +4.7; 10. B.Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia R5) +4.8