A meno di una settimana dal GP di Francia, la F1 torna in pista per la prima delle due gare sul circuito di Spielberg, il GP di Stiria, mentre il 4 luglio si disputerà quello d’Austria. Per la corsa, che porta il nome della regione in cui si trova il circuito, si tratta della seconda edizione dopo quella dello scorso anno, quando l’impianto che sorge a 700 metri di altitudine ospitò i primi due appuntamenti della stagione 2020, al termine del lungo stop dovuto alla pandemia.
Il circuito di Spielberg è tra i più corti della stagione, con appena 4,3 km di lunghezza e solo 11 curve. Ci sono dei lunghi rettilinei che esaltano la prestazione delle power unit ma non mancano cambi di direzione impegnativi che, in definitiva, lo rendono un tracciato da medio carico aerodinamico. Una tornata viene completata in poco più di un minuto e la velocità media è tra le più alte del Mondiale. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare Spielberg è, insieme a Monza, la pista in calendario sulla quale i freni sono meno sollecitati dal momento che l’utilizzo è di circa dieci secondi al giro. L’unica staccata veramente impegnativa è quella della curva 3, in cima alla salita che conduce al punto più alto del tracciato, uno dei più sfruttati per i sorpassi insieme alla frenata della curva 4. Le zone DRS previste sono tre: sul rettilineo principale; sulla salita tra le curve 2 e 3 e nel rettilineo tra la 3 e la 4.
Programma. Le monoposto scenderanno in pista per la prima volta il venerdì per le consuete due ore di prove libere previste alle 11.30 CET e alle 15. Le qualifiche saranno sabato alle 15, precedute alle 12 dall’ultima sessione di libere. Il secondo GP di Stiria prenderà il via alle 15 di domenica. Da percorrere ci sono 71 giri pari a 306,452 km.
Redazione MotoriNoLimits


















