COYOTE, l’applicazione per smartphone molto gettonata per identificare le postazioni Autovelox, gestire la velocità nelle zone Tutor e avere informazioni sul traffico, finalmente è approdata anche sui dispositivi Android e sui visori CarPlay che, sempre di più, fanno capolino dai cruscotti delle vetture di ultima generazione. In più il sistema è stato implementato con due nuove allerte: “Eventi”, che segnala agli automobilisti la presenza in zona di situazioni che influiscono sulla viabilità, come i concerti, le manifestazioni politiche o le corse ciclistiche, e “Lavori in corso”, che segnala le zone interessate a lavori che rendono il traffico più difficoltoso. In più, nell’ultimo anno, il già fornitissimo database del sistema è stato implementato con ulteriori 3.000 postazioni Autovelox e sono stati aggiornati i limiti di velocità di 15.000 km di strade. Non per nulla l’azienda francese, già forte di cinque milioni di abbonati in Europa, ha visto un ulteriore incremento del 10% di clienti.
Nel corso della presentazione svoltasi a Milano, il Country Manager di COYOTE Italia Maurizio Izzo ha dichiarato: “Siamo entusiasti di proporre un’esperienza su misura, largamente attesa dalla nostra comunità, sviluppata specificatamente per adattarsi al mondo Android Auto. L’utente potrà ritrovare tutti i servizi COYOTE, mantenendo le funzionalità del sistema Android”.
Per promuoverne l’uso, COYOTE offre l’accesso alla sua nuova applicazione su Android Auto a tutti i suoi clienti Android fino al 15 luglio 2021. Sarà quindi necessario un abbonamento con formula Extend, al prezzo di 9,99€ al mese per continuare a usufruire dei vantaggi del servizio COYOTE su Android Auto (da notare che a fine 2018, il 50% delle auto vendute in Europa era già integrata con questa tecnologia). L’abbonamento per rimanere sempre collegati e aggiornati è previsto in due diverse soluzioni: Classic, che costa 5,99 € mese, ed Extend, a 9,99 € al mese. Per ogni nuovo abbonamento, su iOS o Android, COYOTE offre una prova gratuita di 30 giorni. Per iscriversi e provare l’esperienza COYOTE basta visitare il sito www.mycoyote.net. Non rimane quindi che scaricare l’APP e sottoscrivere un abbonamento, anche per soddisfare la legittima voglia di ribellione verso le pubbliche amministrazioni che, sempre di più, usano gli Autovelox per finanziarsi e, sempre di meno, per aumentare la sicurezza sulle strade.
Maurizio Gussoni