A settembre 2021 la PEUGEOT 106 festeggia 30 anni e diventa una vettura storica a pieno titolo e con tutti i benefici fiscali per le auto di tale categoria. La piccola del Leone sta conquistando sempre più estimatori di auto d’epoca che riconoscono in lei un grande merito storico, commerciale e anche agonistico degli anni 90. La 106 è stata la prima vettura della generazione 06. Questa nuova auto era pensata per ampliare l’offerta di PEUGEOT nel segmento delle piccole city-car che, all’epoca rappresentavano poco più di un terzo delle immatricolazioni europee e che tutt’oggi rappresentano quasi il 45% delle immatricolazioni in Italia. Il lancio commerciale della PEUGEOT 106 è avvenuto il 12 settembre 1991 e la vettura è stata presentata alla stampa come “un concentrato di simpatia, avvolta di sorrisi e rivestita di fascino, perfettamente a suo agio nei suoi 3,56 metri di sorprese e di stupore. Progettata per essere polivalente, scolpita per la città, tagliata per la strada, è un concentrato di eleganza e di seduzione, una vettura a trazione anteriore con un motore trasversale frutto del know-how di PEUGEOT che fonda le sue radici nella sua lunga storia”.
E’ stata prodotta inizialmente nella versione tre porte e successivamente con cinque porte a partire dal 1992; venne prodotta in quasi 2 800 000 unità sino alla fine della sua commercializzazione avvenuta nel 2003. La PEUGEOT 106 è stata prodotta principalmente a Mulhouse, ma gli stabilimenti di Sochaux et Aulnay-sous-bois sono venuti in aiuto per soddisfare la forte domanda dei clienti. La PEUGEOT 106 è una vettura a trazione anteriore che veniva proposta con motorizzazioni benzina 4 cilindri della serie TU: da 954 a 1587 cc e da 1360 a 1558 cc Diesel.
La 106 è sicuramente una delle vetture della Casa del Leone con il maggior numero di serie speciali, in totale una ventina in 12 anni di commercializzazione. Le più emblematiche sono le caratteristiche “Roland Garros” e “Zénith” apparse nel 1993, la famosa 106 Kid del 1994 con i suoi sedili in jeans, la divertentissima 106 Cartoon presentata da Droopy dal 1996 ed in vendita fino al 1999, l’elegante “Inès de la Fressange” del 1997 o, ancora, l’Enfant Terrible commercializzata nel 2000.
Questa vettura si è anche distinta per le versioni sportive, con la 106 Rallye con il 1.3 da 98 CV che ha debuttato nel 1993, la 106 XSI con un 1.4 iniezione da 98 CV (ridotti a 94 con l’avvento del catalizzatore) nel 1992 e con motore 1.6 da 103 CV nel 1995 (adottato anche dalla Rallye restyling). Al vertice ci fu la ricca e sportiva 106 GTI con motore 1.6 16 valvole da 118 CV che debuttò nel 1996: questo propulsore andò ad occupare anche il cofano della 106 Rallye 16v, con una dotazione più spartana e votata alla massima leggerezza. Ha avuto una grande carriera sportiva in tanti rally internazionali, compresa l’Italia che è stato uno dei paesi più ricettivi a livello europeo. Nel 1997 è stato tolto il velo alla 106 Maxi, una vettura ispirata alla 306 Maxi che tanto aveva fatto sognare in quegli anni. Sviluppata e guidata da Lionel Montagne dal 1998, è stata pilotata da Cédric Robert nel 2000 che è finito 5° nel Campionato francese Rally.
Il brand PEUGEOT è stato precursore dell’auto elettrica con il primo veicolo VLV (veicolo elettrico da città) presentato nel 1941 e la PEUGEOT 106 non mancò di offrire ai clienti dell’epoca tale alimentazione ora tanto in voga in molti paesi. La 106 Electric fu una versione a 0 emissioni che declinava il grande know how della Casa in quegli anni, quando tale propulsione sembrava qualcosa di davvero futuristico ed incerto. La versione elettrica della 106 fu un grande successo e fu venduta in circa 3 550 unità, un valore di grande rilievo, occupando il secondo posto delle elettriche più vendute fino al 2010. Infine, la PEUGEOT 106 è stata anche protagonista di campagne pubblicitarie emblematiche, basate sull’humour, con il famoso slogan: “Il Signore è pronto a tutto pur di prendere in prestito la vettura di sua moglie”.
Per riscoprire la PEUGEOT 106, il Museo de l’Aventure PEUGEOT, a Sochaux, le dedica una mostra sino alla fine del 2021. Otto modelli saranno esposti per festeggiare questo compleanno: una magnifica 106 Rallye di colore nero (un esemplare italiano donato dal 106 Rallye Club Italia in ricordo dell’amico Alberto Schiavon scomparso prematuramente), una 106 XSI del 1992, una 106 Signature del 1995, 106 S16 (così si chiamava la GTI oltreconfine) del 1997, 106 Enfant Terrible del 2002, 106 Electric del 1996, 106 Maxi de 1997 e un prototipo di 106 Cabriolet del 1992. Le équipe del Museo preparano anche un grande raduno di PEUGEOT 106 con il Club 106 Team Rallye e il Club 106 s16, il prossimo 11 settembre 2021. Tutti i proprietari di una PEUGEOT 106 saranno i benvenuti. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito www.museepeugeot.com
Redazione MotoriNoLimits