Bentley è presente al MIMO con la “Unifying Spur”, che non è solo una vettura, ma il manifesto della politica di inclusione, rispetto e visione della Casa britannica, nell’ambito del piano strategico “Beyond 100”.
Il mondo dell’auto è da sempre stato la locomotiva industriale attraverso i decenni più importanti dei secoli passati, ma non solo per l’importanza industriale, anche e soprattutto per quel sogno di libertà e mobilità che l’automobile rappresenta e per lo spirito emancipatore che ha contraddistinto questa industria. Nel mondo dell’automobile, non vi sono barriere, l’inclusione nei team, nelle decisioni, nella strategia, sono sempre più collegiali e condivise; certo i grandi condottieri dell’automobile come W.O Bentley hanno lasciato una impronta indelebile, e oggi la loro visione lungimirante si riflette in un nuovo mondo dell’industria automobilistica.
“Unifying Spur”, è l’ultima creazione del Bentley Design Team e del suo Chief Designer Rich Morris: l’opera d’arte a quattro ruote che veste i nove colori della bandiera Progress e il suo design includono le parole “Love is Love” attraverso un’unica linea ininterrotta, che traccia volti, figure danzanti e forme – che rappresentano il potere unificante dell’umanità, indipendentemente dalla razza, credo o sessualità. Oltre a questa anteprima mondiale, Bentley presenta al MIMO la Mulliner Collections con la Continental GT in Corso Vittorio Emanuele e la Bentayga esposta in Piazza Duomo.
Redazione MotoriNoLimits