Le Ferrari sono state le monoposto da battere nelle seconde prove libere a Monaco, le più veloci di giornata. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati i soli
a scendere sotto l’1’12”, mentre Sergio Perez era stato il più veloce al mattino, anche lui con pneumatici P Zero Soft in mescola C5, che a Montecarlo debuttano in campionato. Il clima è stato caldo e asciutto per tutto il giorno, con una temperatura asfalto che in FP2 ha toccato i 45 gradi. Questo dato ha reso più facile per i piloti raggiungere e mantenere la temperatura ideale di esercizio delle gomme, pur con le classiche difficoltà che Montecarlo impone nel trovare la finestra giusta dato l’elevato traffico in pista. La differenza prestazionale sul giro fra le mescole non ha stupito rispetto alle attese: circa 0,8″ fra la White hard e la Yellow medium; pochissimo meno fra medium e Red soft.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Il circuito era in ottime condizioni, particolarmente in FP2 e grazie a una significativa evoluzione della pista a seguito delle gare di supporto. Tutte e tre le nostre mescole si sono comportate molto bene, con gap sul giro simili fra una mescola e l’altra. Nella sessione del mattino i team hanno girato molto con le mescole White hard e Yellow medium, concentrandosi sulla Red soft in FP2 in preparazione della qualifica che si disputerà sabato allo stesso orario della seconda sessione odierna. Le previsioni parlano però di possibile pioggia leggera sabato, il che cambierebbe ovviamente le condizioni del circuito in vista della lotta per la pole. Nel caldo di oggi i livelli di consumo e degrado dei pneumatici sono stati modesti, come da tradizione a Montecarlo. In ottica gara tutto fa quindi attendere un pit-stop singolo generalizzato, con le mescole medium e soft che dovrebbero recitare il ruolo principale nel Gran Premio“.
Redazione MotoriNoLimits