La leggenda del motomondiale e campione 1993 nella classe 500 cc Kevin Schwantz crede che il portacolori del Petronas Yamaha SRT Valentino Rossi
“abbia ancora delle sfide da regalarci“, nonostante un difficile avvio di stagione 2021. Il Dottore al momento ha conquistato 4 punti, il suo peggior avvio di annata da quando corre a livello internazionale. Per la prima volta in 21 anni di carriera nella classe regina non è riuscito a salire sul podio nelle quattro gare di inizio anno, una cosa che Schwantz definisce “preoccupante“. In un’intervista ad Autosport.com si è però detto fiducioso sul fatto che il nove volte iridato possa regalarci una o due sorprese nel corso di questa stagione.
“Non mi piace vederlo così indietro, pare che in Qatar sia andato leggermente meglio in qualifica per poi però fare davvero fatica in Portogallo e a Jerez senza compiere dei grandi passi avanti in gara come abitualmente accadeva. Forse non si trova ancora a suo agio con la moto, forse c’è qualcosa di nuovo che Yamaha ha e che ha reso migliore la moto ufficiale, forse Rossi è l’ultimo in ordine di tempo a poterne usufruire. Sono sicuro che il 46 possa ancora regalarci delle belle sfide“. Quando gli è stato chiesto se Rossi in questo periodo sembri divertirsi quando gareggia, Schwantz ha risposto: “No. Come pilota è una delle cose più difficili di sempre. Mi ricordo le prime gare del 1995. In qualifica non brillavo, arrivavo nelle retrovie e senza lottare per il podio o per la vittoria come invece ero solito fare. Da pilota è proprio tosta. Correre è divertente dato che tutti noi amiamo vincere e quando non ne hai l’opportunità le gare non sono più così tanto divertenti. Quindi non so quale sia la risposta”.
Redazione MotoriNoLimits