In relazione al social media black-out promosso per questo fine settimana dalle associazioni calcistiche inglesi per sensibilizzare e combattere gli abusi e l’odio sempre più diffusi online, la Ferrari sostiene e rispetta pienamente la decisione di chi ha scelto di aderire, inclusi i piloti. Ma ritiene tuttavia che sia “nostro dovere continuare ad essere presenti e condividere con chi ci segue le emozioni e i valori positivi del nostro sport“.
Redazione MotoriNoLimits