In Portogallo Lewis Hamilton avrebbe potuto conquistare la 100° pole, ma a sottrargliela è stato proprio il compagno di squadra Valtteri Bottas, che ha fatto il tempo di 1:18.348 sulle soft, battendo l’inglese di soli 0.007s, con la Mercedes che ha scelto di far uscire entrambe le macchine sulle medie per il secondo run, con cui sembravano essere più veloci. Ma entrambi i piloti non sono riusciti a migliorare, per cui Bottas ha conquistato la 17° pole in carriera e diventa il terzo poleman in tre gare della stagione, con la Mercedes che occupa la prima fila per la 71° volta.
Terzo Max Verstappen, che a Imola ha vinto proprio partendo dalla stessa posizione, vittima questo pomeriggio di un tempo cancellato per aver superato i famigerati track limits. Il suo secondo run non l’ha portato oltre il terzo tempo, a circa 0.4s dal leader, seguito dal compagno di squadra Sergio Perez. Quinto crono per la migliore delle Ferrari, quella di Carlos Sainz, che ha dovuto montare le soft per passare al Q3 dopo un errore commesso quando era sulle medie nel Q2, ma è riuscito a mettere insieme un buon giro, che gli ha permesso di battere l’Alpine di Esteban Ocon per soli 0.003s.
Dopo il passo impressionante mostrato in Q1 e Q2, Lando Norris non è riuscito a ripetersi con la sua McLaren, chiudendo 7° per la terza gara consecutiva, ma ben distante dal compagno di squadra Daniel Ricciardo, fuori a sorpresa nel Q1 e soltanto 16°. Ottavo Charles Leclerc, a 3 decimi da Sainz, davanti a Pierre Gasly, con Sebastian Vettel sulla Aston Martin a chiudere la top 10: una soddisfazione per il tedesco, che da 15 gare non riusciva a entrare nel Q3.
Redazione MotoriNoLimits