La McLaren ha venduto il suo iconico quartier generale, inclusa la factory di F1, per quasi 240 milioni di dollari. La Global Net Lease, una società di investimento immobiliare con sede a New York, ha annunciato l’accordo a inizio settimana, rivelando che acquisirà l’intera struttura di Woking avviando un “leasing NNN di 20 anni“. Il cosiddetto lease “triple-net” significa che la McLaren non sarà più proprietaria, ma pagherà tutte le spese. “Perché dovremmo avere tutti i nostri soldi bloccati in immobili?“, ha detto a La Gazzetta dello Sport Zak Brown. “Non siamo una società di investimento immobiliare, ma un team e una Casa automobilistica. Ci sono molti soldi in questo edificio e non porta vantaggi produttivi quando noi vogliamo investire nel nostro business“.
Avviato da Ron Dennis nel 1998, il pluripremiato McLaren Technology Centre fu originariamente chiamato Paragon e progettato dal celebre architetto Norman Foster. “Siamo felici della partnership a lungo termine con la McLaren e dei benefici che questa transazione porterà a Global Nel Lease“, ha dichiarato il direttore esecutivo della società James Nelson. Quello di Zak Brown sarà anche un ragionamento che non fa una grinza dal punto di vista del business, ma a noi, personalmente, piange il cuore, soprattutto pensando a Ron Dennis e al suo sogno voluto e realizzato. Solo chi ha avuto la fortuna di entrare a Woking può capire cosa significhi davvero quel luogo. Evidentemente per Zak Brown non è così, per lui è solo un edificio.
Redazione MotoriNoLimits