Doppietta Mercedes nelle seconde libere Imola, con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton per 0.010s e la Red Bull di Max Verstappen ferma dopo solo 10 minuti dall’inizio della sessione.
L’olandese stava girando su un passo competitivo, finché ha detto “qualcosa si è rotto“. Per recuperare la macchina c’è stato un breve periodo di safety car e ha chiuso 14°. Il tempo di Bottas fatto sulle medie di 1.15.511s è stato sufficiente per battere il compagno di squadra sulle soft. Alle loro spalle l’AlphaTauri di Pierre Gasly, a soli 0.078s da Bottas.
La soddisfazione della Ferrari del quarto posto di Carlos Sainz e del quinto di Charles Leclerc è durata fino a quando il monegasco ha causato una bandiera rossa finendo contro le barriere all’ultima curva a 3 minuti dalla fine della sessione. Sesta la Red Bull di Sergio Perez, protagonista di una collisione con Esteban Ocon nelle FP1, non punita dai commissari. Dopo le prime libere per precauzione sull’AlphaTauri di Yuki Tsunoda sono state sostituite batteria ed elettronica e il rookie ha chiuso 7°, a soli 0.008s da Perez.
Ottava la McLaren di Lando Norris, con il compagno di squadra Daniel Ricciardo 18°, con un suo giro lanciato cancellato per aver superato il limite della pista alla curva 9. Dietro Norris, l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, con Kimi Raikkonen 17°. A chiudere la top 10 l’Aston Martin di Lance Stroll, con Sebastian Vettel 15° (i due divisi da 4 decimi).
Weekend importante per Alpine che ha portato nuove parti al GP per cercare di recuperare in prestazioni. Fernando Alonso è finito duro sul cordolo alla curva 14, danneggiando il fondo della sua A521 e chiudendo 13° dietro il compagno di squadra Ocon, 11°, e la Williams di Nicholas Latifi. George Russell ha chiuso 16° sulle hard, mentre Latifi si è classificato 12° sulle soft. Russell con la sua Williams è comunque riuscito a finire davanti a Raikkonen, Ricciardo ed entrambi i piloti Haas. Due testacoda per Nikita Mazepin nelle FP1, con un incidente nelle fasi finali, ma è tornato nelle FP2 finendo 20°, a mezzo secondo dal compagno di squadra Mick Schumacher, 19°. Mazepin ha lamentato di essere “letteralmente sul ghiaccio” al volante della sua VF-21.
Redazione MotoriNoLimits