Oggi, 12 aprile 2021, sono 60 anni da quando il cosmonauta russo Yuri Gagarin completò la prima orbita in volo attorno alla Terra nello spazio. Un’impresa storica. Ottenuta con lavoro, dedizione, voglia di migliorare la condizione umana. Il primo uomo. Nessun’altro poi come lui. Forse solo chi metterà il primo piede su Marte sarà ricordato da tutti in futuro al suo pari.
Nonostante l’impresa, alle conferenze e durante gli eventi di massa festanti a cui partecipava, a Yuri piaceva ricordare che la sua medaglia di eroe dell’Unione sovietica era la 11.175, come riportava la numerazione progressiva su di essa. “Questo vuol dire che 11.174 persone hanno ottenuto qualcosa prima di me. Non sono d’accordo con la divisione tra persone ordinarie e celebrità. Io sono una persona normale, e mortale come tutti, e mi taglio anch’io quando mi rado la barba la mattina“. Buon viaggio Yuri, e grazie.
Riccardo Turcato