Il direttore generale dell’Autodromo di Monza Alessandra Zinno spera di poter aprire le porte del circuito al pubblico in occasione del GP d’Italia 2021 di Formula 1 in programma nel secondo weekend di settembre, dal 10 al 12.
“Stiamo lavorando su due fronti, per un’accessibilità ordinaria o limitata“, ha detto a La Gazzetta dello Sport e l’ha ribadito oggi durante la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2021. “Stiamo pensando per esempio a un passaporto sanitario per chi acquisterà un biglietto, con un tampone molecolare negativo nelle ultime 24 o 48 ore. Al momento come sapete non ci sono leggi in merito agli eventi sportivi, quindi restiamo aperti a ogni soluzione“. Tra queste il distanziamento: i biglietti verrebbero venduti in modo da distanziare il pubblico e oggi Zinno ha parlato della possibilità di ospitare 14.000 spettatori sulle tribune. Una presenza molto ridotta rispetto alla capacità dell’Autodromo, ma che sarebbe comunque un segnale molto importante, anche in termini economici, per il circuito e il territorio. Ma, come ribadito, prima saranno il Governo italiano e la FIA a dover dare delle direttive chiare. Per quanto riguarda i biglietti, saranno messi in vendita solo quando il quadro sarà chiaro. Noi incrociamo le dita e speriamo di cuore di poterci incontrare tutti a Monza il 12 settembre: significherebbe che ci siamo lasciati alle spalle la pandemia, che il piano vaccinazioni ha funzionato e che possiamo tornare a vivere una vita normale.
Barbara Premoli