Il 6 marzo ha segnato l’inizio del Test Ufficiale in Qatar, occasione per avere un primo assaggio di ciò che potrebbe presentarci la MotoGP 2021. Oltre a vedere le nuove formazioni, il primo exploit è quello di Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che, nel corso della seconda metà del test, porta la sua nuova Aprilia RS-GP in esta alla classifica dei tempi con un crono da 1:54.687 distaccandosi per oltre due decimi dal leader dello Shakedown, Stefan Bradl (Honda Test Team).
Il campione del mondo in carica affronta solo la seconda metà del primo giorno di test e si piazza al terzo posto davanti al neoarrivato al Ducati Lenovo Team, Jack Miller. A fare la differenza tra i piloti appena approdati ai box ufficiali, troviamo Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) che si presenta subito come uno dei piloti da tenere d’occhio.
Il vento ha giocato ancora una volta un ruolo importante nel corso del sabato, quando tutti i 29 piloti sono scesi in pista. Dopo aver iniziato il lavoro nello Shakedown, Aleix Espargaro ha completato 57 giri. Aprilia vanta ancora le concessioni e le ha sfruttate per apportare novità al motore, al telaio, agli scarichi, uniti ad un forcellone in carbonio insieme a disegni aerodinamici che i piloti stanno testando per poter migliorare ancora. Oltre al catalano, quest’anno la casa di Noale conterà anche sul contributo di Lorenzo Savadori, autore di 42 giri, il migliore dei quali da 1:56.511.
Il collaudatore Stefan Bradl ha testato tre telai in Qatar: quello standard usato nel 2020, quello con cui il tedesco ha terminato la scorsa stagione e che ha il carbonio incollato alla trave principale, in fine, e HRC ha portato un telaio completamente nuovo che è stato provato dal collaudatore a Jerez qualche settimana fa. Bradl si è detto soddisfatto dei progressi ottenuti finora.
La giornata di Alex Marquez non è iniziata nel migliore dei modi. Dopo aver distrutto la sua RC213V in una caduta avvenuta all’ultima curva, senza essersi però fatto male, lo spagnolo è tornato presto in pista per fare altri giri. Marquez è stato il secondo pilota Honda più veloce, terminando la giornata col decimo tempo davanti a Nakagami.
I campioni del mondo in carica del Team Suzuki Ecstar, Joan Mir e Alex Rins, sono stati gli ultimi piloti a mettere le ruote sull’asfalto. Il maiorchino conclude la giornata col terzo tempo mentre il catalano è ottavo e, insieme hanno registrato un totale di 91 giri. Il collaudatore Sylvain Guintoli, a margine dello Shakedown, ha spiegato di aver provato il motore 2022 e un nuovo telaio insieme ad altre piccole parti. Anche sabato, Takuya Tsuda è stato il primo pilota a scendere in pista per la casa di Hamamatsu.
Sia Jack Miller che Francesco Bagnaia hanno affrontato la prima uscita difendendo i colori del Ducati Lenovo Team. Pecco è caduto alla curva 3 ma ne è uscito illeso. Per quanto riguarda l’australiano, quarto nella classifica a fine giornata, ha completato 54 giri. Entrambi i piloti hanno provato delle novità aerodinamiche che Miller ha apprezzato. Bagnaia, 13°, si è piazzato a otto decimi dal capolista. Il collaudatore Michele Pirro si è concentrato sulla parte anteriore dell’aerodinamica della GP21.
Johann Zarco, con i colori del Pramac Racing, sembra essersi gustato il primo giorno d’azione. Il francese si è mantenuto nella parte alta della classifica dei tempi nel pomeriggio terminando il sabato col 6° posto a meno di mezzo secondo dal riferimento assoluto. Il suo compagno di squadra, Jorge Martin (Pramac Racing) torna in pista dopo la caduta fatta alla curva 3 durante lo Shakedow, ha una gamba dolorante ma, nonostante questo, è stato il più veloce tra i rookie stabilendo 1:56.147. Intervistato durante After the Flag, lo spagnolo si è detto molto soddisfatto della sua giornata.
In casa Yamaha, Valentino Rossi è uscito in scena con i colori del Petronas Yamaha SRT dando ufficialmente inizio ad una nuova avventura. Il suo nuovo compagno di squadra, Franco Morbidelli, è stato il pilota più veloce con la YZR-M1 assicurandosi il settimo tempo a 0.487 dalla vetta.
È stato un grande giorno anche per Fabio Quartararo, che ha ufficialmente iniziato la sua vita da pilota ufficiale in MotoGP. Il francese ha completato 69 giri distaccato di oltre un secondo dal riferimento di giornata in 15° posizione. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) invece è nono.
I collaudatori Cal Crutchlow, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane hanno continuato a scambiarsi le moto quindi è difficile dire chi abbia stabilito il miglior tempo basandosi sulla classifica combinata.
Brad Binder e Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) sono nella parte alta della classifica dei tempi fin dalle prime fasi del test. Il sudafricano è caduto alla curva 2 potendo tornare subito in pista. Ha poi completato 52 giri ottenendo il 12° tempo. Il portoghese è stato il pilota più veloce per la casa austriaca terminando al quinto posto con un tempo da 1:55.084.
Danilo Petrucci fa subito bella figura insieme al compagno di squadra Iker Lecuona (Tech3 KTM Factory Racing). Su questo fronte non sono state rilevate grandi novità rispetto al modello 2020. Lo spagnolo e il ternano sono rispettivamente 22° e 23°. Dani Pedrosa ha provato alcune novità. Come notato da Simon Crafar, il collaudatore è uscito con un nuovo telaio, una nuova coda e un nuovo scarico all’interno dell’unità di coda. Lo spagnolo conclude la giornata al 26° posto dopo aver completato 48 giri. Il secondo giorno dei test in Qatar è in programma domenica, tenetevi aggiornati con tutte le ultime notizie sui social media della MotoGP e su motogp.com.
Redazione MotoriNoLimits