I dati di vendita del 2020 hanno confermato ancora una volta che la Toyota Yaris continua a conquistare i cuori e le menti in tutta Europa. Un cliente Toyota su cinque sceglie una Yaris e la quota del segmento è aumentata anno dopo anno fino a raggiungere il 8,4%. Gli acquirenti sono, tra l’altro, attratti dalle avanzate dotazioni di sicurezza attiva e passiva di serie, un pacchetto tra i migliori della categoria. Questa vettura compatta è dotata, per esempio, di airbag centrali di serie – una novità assoluta nel segmento B europeo. Non dovrebbe sorprendere che la domanda stia superando l’attuale capacità di produzione. Sebbene il 2020 mostri risultati di vendita eccezionali, è stato anche un anno in cui la produzione Yaris presso Toyota Motor Manufacturing France (TMMF) è stata seriamente messa alla prova. In molte fasi, i preparativi per la nuova Yaris sono stati impegnativi, poiché la produzione della precedente Yaris è continuata in parallelo con un grande restyling dello stabilimento per preparare la nuova generazione.
Uno dei principali miglioramenti con un impatto diretto sulla dinamica di guida dell’auto è stata la rigidità della carrozzeria: il numero di punti di saldatura è stato aumentato del 9%. Nell’area di saldatura, più del 70% dei robot è stato sostituito o aggiornato, con un conseguente guadagno di ergonomia, precisione e produttività. Alcune saldature, per esempio, possono continuare mentre l’auto è in movimento sulla linea. Grazie alla connettività, i robot ricevono ora una migliore manutenzione e qualsiasi malfunzionamento viene rilevato più rapidamente.
Con molti clienti che scelgono una Yaris in versione bicolore, molta attenzione è stata dedicata all’aumento della capacità di questa opzione nel reparto verniciatura, riducendo i tempi del processo. Qui, più robot permettono alla maggior parte delle auto di passare attraverso la cabina di verniciatura solo una volta invece di due. Per aumentare la tranquillità dei clienti, è stato progettato un processo completamente nuovo e automatizzato per applicare il rivestimento anticorrosione al sottoscocca e raggiungere più facilmente le cavità meno accessibili.
Anche se alcune aree sono state ampliate, con il reparto di materie plastiche che ha addirittura raddoppiato lo spazio, la superficie complessiva dello stabilimento di 170mila m² è stata salvaguardata – un aspetto critico di TMMF fin dal primo giorno, e che rende lo stabilimento nel nord della Francia particolarmente efficiente. Con la nuova Yaris, un maggior numero di pezzi è prodotto internamente. I principali vantaggi per l’azienda – controllo della qualità della produzione in aumento, costi logistici in diminuzione – sono stati abbinati a guadagni sociali grazie alla riduzione delle emissioni di trasporto. La nuova linea di verniciatura delle materie plastiche è stata progettata anche pensando all’ambiente.
Il successo della Yaris è profondamente radicato in Europa. La TMMF è storicamente la sede della produzione della Yaris e ha visto la produzione cumulativa salire a oltre quattro milioni di unità, abbracciando quattro generazioni dalla sua fondazione nel 2001. La fine di gennaio ha segnato il 20° anniversario e il futuro sembra luminoso. Quest’anno, lo stabilimento francese aggiungerà un secondo modello, la Yaris Cross, che è costruita sulla stessa piattaforma GA-B della Yaris. Di conseguenza, la capacità produttiva raggiungerà il record di 300.000 unità. Oltre a un forte impegno produttivo per Yaris in Europa, il Vecchio Continente ospita anche una vasta schiera di fornitori europei, attività di design e styling presso il centro ED² nel sud della Francia, nonché ricerca e sviluppo, ingegneria di produzione e supporto e acquisto dei fornitori presso il centro tecnico TME Zaventem, vicino a Bruxelles. Ciò significa che la nuova Yaris non è solo prodotta in Francia, ma è stata ampiamente testata e sviluppata sulle strade europee, per gli europei e dagli europei.
Redazione MotoriNoLimits