Nel 2020, Volvo Cars ha registrato i migliori risultati di sempre in termini di vendite realizzate nel secondo semestre dell’esercizio, grazie a una domanda in forte crescita dei suoi modelli elettrificati che ha stimolato la ripresa dopo l’impatto dell’emergenza COVID-19. La Casa ha agito in modo incisivo per mitigare gli effetti della pandemia durante il primo semestre dell’anno, consentendo una rapida ripresa delle attività operative dopo un breve periodo di sospensione e l’avvio di una forte ripresa, agevolata da una domanda in rapida crescita dei modelli elettrici ricaricabili Recharge.
La quota di modelli Recharge, con trazione completamente elettrica o propulsore ibrido plug-in, è più che raddoppiata nel 2020 rispetto al 2019. In Europa, la percentuale delle vetture Recharge sulle vendite complessive è stata pari al 29%, il che fa di Volvo il marchio leader per i modelli ricaricabili in questa area geografica. Il marchio ha affermato la propria leadership nel segmento dei modelli ibridi plug-in anche sul mercato USA. Cina e Stati Uniti, i due principali mercati singoli di Volvo Cars, hanno fatto registrare un incremento delle vendite per l’intero esercizio, consentendo alla Casa automobilistica di recuperare ampiamente nella seconda metà dell’anno il calo delle vendite del primo semestre causato dalla pandemia.
Nonostante le vendite siano diminuite del 21% nel primo semestre, nella seconda metà del 2020 la Casa è rientrata nella traiettoria di crescita degli ultimi anni, registrando un incremento costante delle vendite mese su mese a partire dal mese di giugno. Nel secondo semestre dell’anno, le vendite sono aumentate del 7,4%, per un totale di 391.751 vetture, rispetto allo stesso periodo del 2019. A livello globale, Volvo Cars ha venduto 661.713 vetture nel 2020, con un calo del 6,2% rispetto al 2019. Sebbene i numeri definitivi per l’intero anno non siano stati ancora confermati, di fatto la Volvo ha superato la concorrenza e guadagnato quote di mercato in tutte le principali aree geografiche di vendita nei primi undici mesi dell’anno.
Nel 2020, le vendite sono aumentate del 7,5% in Cina rispetto al 2019, per un totale di 166.617 vetture. Negli Stati Uniti, la Casa ha venduto 110.129 automobili, registrando un incremento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. In entrambi i mercati, gran parte dei volumi di vendita realizzati è riconducibile alla forte domanda dei modelli della pluripremiata gamma di SUV a marchio Volvo. In Europa, Volvo Cars ha beneficiato di una forte domanda dei suoi modelli Recharge in numerosi mercati chiave. Un mercato complessivamente fiacco, ostacolato dalle restrizioni legate alla pandemia, ha invece determinato un calo del 15,5% delle vendite globali per l’intero esercizio 2020.
La pandemia ha inoltre accelerato l’espansione delle vendite online da parte della Casa, area su cui quest’ultima continuerà a focalizzarsi nel 2021. Nel 2020, Volvo Cars ha più che raddoppiato il numero di abbonamenti venduti online rispetto al 2019. Le percentuali di acquisizione di nuovi abbonati attraverso questo canale hanno continuato a mantenersi elevate, sostenendo l’aumento della quota di mercato. Volvo Cars si sta impegnando per diventare un produttore di vetture elettriche di lusso e nei prossimi anni presenterà diversi modelli a trazione esclusivamente elettrica. Entro il 2025 punta a portare al 50% la quota di vetture completamente elettriche sul totale delle sue vendite globali, con la restante parte costituita da modelli ibridi. Attualmente è l’unica Casa in grado di offrire una versione ibrida plug-in per ogni modello presente nella gamma di prodotti. Nel corso dell’anno, la XC60 è stata la vettura più venduta, con un totale di 191.696 unità (2019: 204.965 unità), seguita dalla XC40 di cui sono stati consegnati 185.406 esemplari (2019: 139.847) e dalla XC90 con 92.458 consegne (2019: 100.729).
Redazione MotoriNoLimits