Da 40 anni, la Dakar rappresenta una sfida con se stessi, con le proprie capacità, con gli ostacoli della natura, con la navigazione ancor più che con i rivali.
E per tutti la realizzazione di un sogno, la grande sfida di una vita. C’è chi partecipa in auto, chi in camion, ma non c’è dubbio che per i motociclisti ci sia un fascino ancora maggiore dettato anche dall’elevato pericolo. Purtroppo sono ben note le tante tragedie che hanno segnato questa manifestazione. E proprio per la sicurezza di chi è più esposto l’organizzazione della Dakar da quest’anno ha reso obbligatorio per chi guida la moto o il quad indossare un dispositivo airbag munito di cartuccia carica e di avere con sé una cartuccia di riserva.
Tra i marchi che i partecipanti possono scegliere, Helite è considerato uno dei preferiti sia per l’elevata protezione sia per la facilità ed economicità di ripristino del sistema in caso di caduta. Che siano meccanici o elettronici, gli airbag Helite già normalmente in commercio hanno il più grande volume di protezione sul mercato che va dai 17 fino ai 28 litri e hanno una speciale conformazione studiata per avvolgere e proteggere le parti vitali (vertebra cervicale, colonna vertebrale, schiena, torace, addome). Hanno un rilevamento ultrarapido dell’impatto e sono facili da usare e riutilizzare dal pilota senza bisogno di assistenza. Per la Dakar 2021, però, il team Helite ha sviluppato il suo primo gilet airbag “Off Road” specificatamente pensato per rispondere alle esigenze di questo tipo di motociclismo.
La competenza e l’esperienza nella protezione degli airbag ha permesso a Helite di sviluppare un nuovo airbag da Off Road in collaborazione con il marchio italiano di protezione UFO, una realtà ben nota e apprezzata da chi pratica fuoristrada. La prima versione di questo sistema è stata svelata durante il Rally d’Andalusia lo scorso ottobre e in questi giorni che precedono la Dakar continua i test grazie a una decina di collaudatori. Un lavoro di affinamento di cui beneficeranno una buona parte dei partecipanti al rally in Arabia Saudita. Infatti circa la metà dei piloti moto e quad iscritti alla Dakar 2021 ha preordinato il sistema Helite. Avranno a disposizione un gilet airbag che sfrutta sensori in grado di distinguere i normali movimenti del pilota da quelli di un incidente o di una caduta e uno specifico algoritmo studiato per leggere questi movimenti elaborato dalla scheda CDU (crash detection unit), un’unità compatta e integrata nel gilet in grado di analizzare in tempo reale i movimenti del pilota.
Accelerometro, giroscopio e GPS comunicano costantemente tra loro grazie alla CDU e non appena viene rilevato un movimento considerato anomale dall’algoritmo, quindi un incidente, l’airbag si gonfia in 50 millisecondi e il pilota è immediatamente protetto dagli urti. Il volume di protezione di questo specifico airbag è di 18 litri, misura ritenuta ideale per garantire al pilota protezione ma anche praticità nei movimenti. Le protezioni rigide studiate da UFO, con un paraschiena di alta qualità (SAS-TEC di livello 2) sono posizionate all’esterno dell’airbag per fornire una protezione ancora migliore sia durante la marcia, con l’impatto di eventuali sassi, sia in caso di caduta. Si è ottenuto così l’effetto “Turtle”, a “guscio di tartaruga”, che è da sempre uno dei capisaldi della progettazione Helite assieme al grande volume d’aria e alla rapidità, facilità ed economicità di ripristino. Per maggiori informazioni: www.helite.com. Distributore per l’Italia: www.airbagprofessional.com
Redazione MotoriNoLimits