Essere sette volte campione non basta: Lewis Hamilton sarà infatti baronetto come annunciato nella 2021 New Year Honours list. Il titolo di Sir arriva alla fine di un anno che l’ha visto eguagliare il record di mondiali di Michael Schumacher e superarlo per numero di vittorie, ma anche impegnarsi sul fronte dell’impegno civile nella campagna per l’eguaglianza nel motorsport con la creazione della Hamilton Commission. L’onorificenza arriva 12 anni dopo un MBE per i servizi resi allo sport, nel 2008, la stagione in cui ha vinto il primo Titolo. Hamilton (35 anni) è il terzo campione di F1 a diventare Sir, dopo Jack Brabham (1978) e Jackie Stewart (2001), ma il riconoscimento è andato anche a Stirling Moss (2000) e ai fondatori del team Williams Frank Williams e Patrick Head, nel 1999 e 2015.
Stefano Domenicali, il nuovo CEO della F1, in carica da gennaio, ha commentato la notizia: “Lewis è un vero gigante del nostro sport e la sua influenza è enorme sia in macchina sia fuori. Quello che ha raggiunto è fenomenale ma ha ancora molto in serbo. Ci congratuliamo tutti con lui per questo meritato riconoscimento per i suoi successi e aspettiamo di vedere molto altro da lui nel 2021“.
“Lewis è uno dei più grandi piloti di tutti i tempi e lo sportivo britannico di maggior successo della sua era“, ha detto il team principal Mercedes Toto Wolff. “Nel mondo è riconosciuto per i suoi successi: quest’anno ha combinato la sua eccellenza in pista con una voce potente per la lotta contro la discriminazione. In ogni senso è stato d’esempio nel 2020. La notizia che diventerà Sir mostra che riceve il riconoscimento che si è conquistato durante una carriera senza pari nel motorsport. La Gran Bretagna deve essere orgogliosa di avere un campione e un ambasciatore del calibro di Sir Lewis Hamilton“.
Redazione MotoriNoLimits