CUPRA prosegue la preparazione per l’Extreme E Racing Series, il campionato off-road per SUV elettrici che nel 2021 girerà il mondo in un itinerario articolato su cinque eventi, utilizzando la propria piattaforma di intrattenimento per promuovere elettrificazione, sostenibilità e uguaglianza. In seguito al completamento dei primi test tecnici sul circuito di Oschersleben (Germania), il team del marchio automobilistico ha partecipato alle prove ufficiali dell’Extreme E, che si sono svolte sul circuito di MotorLand Aragón (Spagna).
ABT CUPRA XE si è misurata così per la prima volta con gli altri 7 team confermati nella prima stagione del campionato. I test si sono svolti su due tipi di superfici: con i giri veloci in pista, i team hanno messo alla prova la potenza massima del motore elettrico; per provare invece la resistenza e guidabilità delle vetture, i piloti hanno affrontato una situazione di gara reale sul circuito fuoristrada.
Il CUPRA ambassador Mattias Ekström e la pilota tedesca Claudia Hürtgen hanno sfruttato appieno i 400 kW di potenza elettrica della e-CUPRA ABT XE1, sfidandone i limiti in vista dell’inizio della stagione previsto per marzo nel deserto dell’Arabia Saudita. “La vettura avrà 400 kW in modalità fuoristrada, è abbastanza veloce, direi. Quindi, se consideriamo tutti gli elementi, compresi gli pneumatici a bassa aderenza, il peso elevato e una buona quantità di potenza, posso dire che si tratta di una bella belva da gestire”, ha commentato il campione di Rally Cross e DTM Mattias Ekström, riferendosi all’e-CUPRA ABT XE1 da gara. “Queste sessioni di test sono servite per prendere le misure e abituarci ai movimenti della e-CUPRA ABT XE1. Claudia e io impariamo velocemente, e questo è un fattore chiave per ottenere il massimo su ciascuna delle cinque superfici su cui gareggeremo. Abbiamo cinque gare uniche davanti a noi”.
Tutte le squadre che partecipano all’Extreme E sono miste. Ekström sarà in coppia con la pilota tedesca Claudia Hürtgen. “Per me, la sfida più grande sarà costruire insieme una buona squadra”, afferma Hürtgen.“Si tratta di trovare l’equilibrio. Le cose che potrebbero adattarsi molto bene a uno potrebbero non andare bene per l’altra. Quindi dobbiamo trovare un equilibrio per andare il più veloce possibile”, ha aggiunto Xavi Serra, Responsabile dello Sviluppo Tecnico di CUPRA Racing, che supporterà il team tecnico di ingegneri di ABT CUPRA XE pronto a seguire i due piloti per tutta la stagione, lavorando per garantire il massimo delle prestazioni della e-CUPRA ABT XE1. Serra è stato a capo dello sviluppo della prima vettura turismo da gara 100% elettrica al mondo, la CUPRA e-Racer. Tutto il know-how generato nel corso del campionato verrà poi trasferito ai modelli CUPRA di serie. “Crediamo fermamente che prestazioni ed elettrificazione possano andare di pari passo. CUPRA si sta chiaramente muovendo verso l’elettrificazione, quindi tutto ciò che riguarda questa tecnologia ci fornirà dati molto preziosi, soprattutto durante i test in ambienti e condizioni estremi e difficili”, conclude Serra.
Il modello elettrico monta una batteria da 53 kWh posizionata dietro l’abitacolo per permettere una reale distribuzione del peso posteriore. L’autonomia della batteria varierà inoltre a seconda dei diversi terreni su cui si svolgerà la competizione. “In pista il funzionamento della batteria è molto costante, ma con una tale varietà di terreni, cambierà molto dalla pista, alla ghiaia, così come in base alla temperatura atmosferica”, ha detto Serra. “A differenza dell’e-Racer, questa volta ci stiamo concentrando più sulle prestazioni che sulla gestione dell’energia”. La vettura, Odyssey 21, sarà la medesima per ogni squadra, con pneumatici Continental da 940 mm. Il veicolo misura 2,3 metri di larghezza e più di 1,8 metri di altezza e può passare da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi.
Lo scorso settembre, CUPRA è stato il primo marchio automobilistico ad annunciare la propria partecipazione all’Extreme E in collaborazione con ABT Sportsline come partner principale del team. Ora ABT CUPRA XE ha completato il team di piloti e ingegneri che da marzo 2021 gareggeranno in cinque luoghi remoti del pianeta che includono aree artiche, desertiche, la foresta pluviale, ghiacciai e l’oceano, danneggiate o colpite dai cambiamenti climatici. Il format prevede due giorni di gara, di cui il primo destinato alle qualifiche e un secondo in cui si disputerà la finale tra quattro squadre. Ogni gara è composta da due giri: uno guidato dalla componente femminile del team, l’altro da quella maschile. I risultati di ogni tappa saranno basati sulla posizione finale delle auto in gara, non dal tempo.
Redazione MotoriNoLimits