Solo delusioni per la Ferrari nel GP di Sakhir, al traguardo solo con Sebastian Vettel, 12° e fuori dalla zona punti, con Charles Leclerc ritirato al primo giro a causa di un suo errore. Al via il monegasco, che scattava dalla parte sporca della pista in 4° posizione, ne ha persa una ma è rimasto agganciato al gruppo formato da Valtteri Bottas, Sergio Perez e Max Verstappen, tutti dietro alla Mercedes di George Russell.
Alla curva 4 la sua SF1000 è andato lungo in frenata, entrando in contatto con la Racing Point di Perez, riportando un danno alla sospensione e finendo fuori pista, coinvolgendo anche Verstappen. Vettel ha approfittato del caos per salire dalla 13° alla 9° posizione ma è stato presto superato da Lando Norris, Alex Albon e Sergio Perez, finendo fuori dalla zona punti. Il tedesco ha lottato tra il 10° e il 12° posto per tutto il gran premio, chiudendo in questa posizione. Nel dopo-gara i commissari hanno dato a Leclerc una penalità di tre posizioni in griglia che sconterà ad Abu Dhabi.
Sebastian Vettel: “Quella odierna non è stata una gara molto divertente. Ho lottato con tutte le mie forze per cercare di portare a casa un buon risultato ma è stato davvero difficile. Oggi, anziché attaccare, mi sono dovuto soprattutto difendere. Anche nel finale, quando avevo un piccolo vantaggio a livello di gomme, non è stato per niente facile e per questo dico che la mia gara è stata piuttosto noiosa. Abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso a livello di strategia andando lunghi con il primo stint e poi montando gomme Hard. Da quel momento in avanti ho provato a preservarle e a guidare attentamente ma anche in questo caso non siamo riusciti a fare la differenza”.
Charles Leclerc: “È stato un vero peccato essere fuori dalla gara al primo giro. Ero all’interno di Max (Verstappen), un po’ più indietro di lui, ho cercato di affiancarlo alla prima curva e ho provato a frenare un po’ più tardi di lui. Mi ero accorto che Checo era davanti a me ma mi aspettavo che rimanesse all’esterno di Valtteri, invece non è andata così perché è rientrato verso l’interno della curva. Non appena l’ho visto rientrare ho frenato ma era già troppo tardi perché ho bloccato le ruote anteriori e gli sono finito contro. Se c’è una responsabilità, è mia. Ovviamente sono deluso e ho voglia di tornare in macchina quanto prima, tra una manciata di giorni, per buttarmi questa gara alle spalle”.
Mattia Binotto Team Principal: “La gara di Charles è finita dopo quattro curve a causa del contatto con Perez – a proposito, complimenti a lui per il suo primo successo in Formula 1: gli steward hanno deciso di dargli una penalità da scontare sulla griglia la settimana prossima ad Abu Dhabi, il che mette fine a ogni discussione su chi avesse ragione o meno. Per quanto riguarda Sebastian, è un peccato che non siamo riusciti a portare a casa nemmeno un punto al termine di una corsa così rocambolesca come quella di oggi. Dobbiamo guardare avanti e finire al più presto questa stagione per poterci concentrare totalmente sulla prossima.
“Se la domenica è stata deludente per la Scuderia, oggi è una bellissima giornata per la Ferrari Driver Academy. Mick Schumacher si è aggiudicato il titolo in Formula 2, dove abbiamo piazzato anche Callum Ilott al secondo posto e Robert Shwartzman al quarto. In Formula Regional, Gianluca Petecof si è laureato campione davanti ad Arthur Leclerc. Su 91 gare disputate nelle varie categorie (F2, F3, F.Regional, F4) i nostri ragazzi ne hanno vinte venti e 59 volte sono saliti sul podio: sono numeri straordinari che testimoniano del grande lavoro fatto dalla nostra Academy. Che tre di questi ragazzi, Mick, Callum e Robert, siano fra i protagonisti del cosiddetto Young Driver Test del prossimo 15 dicembre ad Abu Dhabi ne è un’ulteriore conferma.”
Redazione MotoriNoLimits