Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno lasciato l’area della conferenza stampa FIA quando la luna era già alta nel cielo del Bahrain International Circuit, teatro della seconda gara della tripletta conclusiva della stagione 2020 che questa settimana assume la denominazione di GP di Sakhir, dal nome del paesino che sorge poco distante dal modernissimo impianto. La configurazione del circuito è diversa da quella impiegata la settimana scorsa e anche gli orari sono differenti, molto più spostati verso la sera.
Come si fosse in estremo oriente, tutto il programma si svolge dopo il calar del sole e anche i piloti hanno effettuato la ricognizione del tracciato più tardi del solito. Ovviamente sia Charles che Seb hanno posto particolare attenzione sul settore centrale della pista, che sarà parecchio più veloce questo fine settimana, al punto che, anche in virtù del tracciato più breve, si attendono tempi sul giro inferiori al minuto. “Sarà interessante vedere come sarà girare su una pista così corta”, ha detto Sebastian, mentre Charles gli ha fatto eco dicendo di aspettarsi “parecchie situazioni nelle quali sapersi destreggiare bene nel traffico potrà fare la differenza”.
Charles in classifica in questo momento occupa la sesta posizione nel Piloti, ma è a soli 4 punti dal quarto posto, lo stesso piazzamento occupato nella stagione scorsa: “Ma ottenerlo quest’anno mi darebbe molta più soddisfazione”, ha affermato. “Nel 2020, anche a causa delle indubbie difficoltà che abbiamo incontrato a livello di competitività, credo di aver commesso meno errori rispetto allo scorso anno. È proprio nelle stagioni difficili che si può crescere di più e migliorare. So che può sembrare strano, ma a livello personale sono molto più contento del mio 2020 che non del 2019, che pure mi ha regalato delle gioie indimenticabili. Se cambierei qualcosa? Come sempre la risposta è sì, tanti piccoli particolari e anche alcuni episodi, come il primo giro del Gran Premio di Stiria (quando venne a contatto con il compagno di squadra ndr) e l’ultimo di quello della Turchia”.
Sebastian è stato più critico con se stesso del compagno di squadra: “Va da sé che il mio anno è stato molto difficile. Solo nell’ultimo periodo sono tornato a sentirmi a mio agio con la vettura, per cui non mi sento di andare ad elencare questo o quell’episodio. DI sicuro ci sono molte cose che in questa stagione non sono andate per il verso giusto, ma recentemente siamo riusciti a raddrizzare un po’ di situazioni e credo che i miglioramenti si siano visti. Ora punto a chiudere bene queste due gare, lo voglio fare per me ma anche per tutti i ragazzi della Ferrari che ci mettono sempre tanta passione e meritano tutto il bene possibile. Questo vale per i meccanici, per gli ingegneri ma anche per tutte le persone che lavorano incessantemente a Maranello”.
Mercoledì è stato annunciato che Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael, e pilota della Ferrari Driver Academy, gareggerà in Formula 1 nel 2021 con l’Haas F1 Team. Seb si è detto molto felice per lui: “Credo che si meriti questa opportunità e lo ha dimostrato in pista. Ho già avuto modo di dire che per me lui è Mick, non il figlio di Michael, e ha tutte le carte in regola per fare la sua strada. Detto questo, io ricordo che nei primi anni della mia carriera Michael era sempre molto disponibile nei miei confronti e io sono ben felice di fare lo stesso con lui. Ne abbiamo parlato, lui sa che per lui ci sono sempre”.
Anche il team principal Mattia Binotto, tornato nel paddock dopo essere rimasto a Maranello negli ultimi due GP per seguire i lavori sulla monoposto 2021, ha parlato del debutto del 21enne tedesco: “Mick è un giovane di grande talento e nel team americano avrà la possibilità di crescere in maniera graduale, supportato dalla Ferrari Driver Academy così com’è avvenuto negli ultimi anni. Il suo rapporto con Ferrari è a lungo termine e seguiremo costantemente i suoi progressi, sia come pilota che come uomo. L’arrivo di Mick in Formula 1 rappresenta un ulteriore successo di FDA come programma di crescita per giovani piloti e non vediamo l’ora di vederlo all’opera, a partire dalle prove libere del GP di Abu Dhabi e poi nel corso dello Young Driver Test in programma nella giornata del 15 dicembre”.
Programma. Oggi sono in programma le due sessioni di prove libere, alle ore 16.30 e 20.30 locali (14.30 e 18.30 CET), mentre sabato l’ultima sessione di libere sarà alle 17 (15 CET) con le qualifiche alle 20 (18 CET). Il GP di Sakhir prenderà il via domenica 6 dicembre alle ore 20.10 (18.10 CET).
Redazione MotoriNoLimits