Secondo i tecnici Brembo l’Outer Track di Sakhir al Bahrain International Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni.
In una scalada 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, lo stesso fatto registrare dal Bahrain International Circuit da 5,412 metri utilizzato la settimana scorsa. A differenza del tracciato tradizionale questo è lungo poco più di 3,5 km e presenta 11 curve invece di 15: le parti in comune sono le curve dalla 1 alla 4 e le ultime due. In questi punti, il grip meccanico sarà superiore agli anni passati perché la pista beneficerà della gommatura garantita dal GP Bahrain. Anche per il GP Sakhir è elevata l’usura dei materiali d’attrito.

L’impegno dei freni durante il GP Sakhir
A differenza del GP Bahrain in cui i piloti di F1 utilizzano i freni 8 volte ogni giro, sull’Outer Track del Bahrain International Circuit i freni sono impiegati appena in 4 occasioni per complessivi 7 secondi e mezzo. La percentuale di gara di utilizzo dei freni è del 14%, rispetto al 18% del GP sul tracciato più lungo. Invece non differisce di molto il carico complessivo sul pedale del freno esercitato mediamente da un pilota dalla partenza alla bandiera a scacchi: 46,9 tonnellate, cioè circa una tonnellata e mezzo in meno del GP Bahrain. Decisamente più alta è però la decelerazione media sull’Outer Track: circa 5 g perché tutte e 4 le frenate vantano valori compresi tra 4,4 g e 5,5 g.
L’inedita frenata del Round dell’Outer Track di Sakhir
Delle 4 frenate del GP Sakhir 3 sono considerate altamente impegnative per i freni e la restante è di media difficoltà. La più dura per l’impianto frenante è quella alla prima curva perché le auto di F.1 beneficiano del rettilineo di 1,1 km usato già nel GP Bahrain. Inedita è invece la frenata alla curva 7: da 277 km/h a 148 km/h in soli 1,34 secondi durante i quali le monoposto percorrono 83 metri grazie ad un carico sul pedale del freno di 144 kg e ad una decelerazione di 5,2 g.
Redazione MotoriNoLimits
16_Bahrain_F1_it


















