Lewis Hamilton non ha usato giri di parole per definire i lavori di riasfaltatura fatti all’Istanbul Park per il ritorno della F1. Condizioni scivolose che ha definito terrificanti e di conseguenza non si è divertito affatto a guidare nelle due sessioni del venerdì. Le FP1 sono state in pratica come pattinare sul ghiaccio: con la nuova superficie che è stata fatta meno di due settimane fa e i pneumatici che non si riscaldavano a sufficienza, le macchine scivolavano ovunque con tempi lenti e imbarazzanti. “E’ semplicemente terrificante“, ha detto Hamilton. “Come ci fossero pozzanghere ovunque. Dato che sei sulle slick, acceleri e poi finisci a palla in testacoda. Fondamentalmente succede perché sei al di sotto della finestra della temperatura. Questi pneumatici sono molto duri e lavorano all’interno di una certa finestra, quindi se sei 10 o 20 gradi al di sotto non funzionano come se fossero 20 gradi in più. Per qualche motivo la superficie è troppo liscia. I circuiti più vecch, a differenza dell’asfalto che c’è qui, offrono molte più possibilità per i pneumatici, che quindi funzionano meglio. Qui è super-ravvicinato, liscio e lucido, con l’olio che trasuda dall’asfalto“.
Il suo compagno di squadra Valtteri Bottas si è invece divertito un sacco a scivolare lungo tutto il circuito (ma si sa che i finlandesi amano il rally, specie sul ghiaccio): “All’inizio è stato molto diverso dal normale stile di guida cui siamo abitati in F1 e mi sono davvero divertito, una goduria“. Molti altri piloti hanno criticato le condizioni della pista, con Romain Grosjean che ha persino suggerito di mandare in pista delle macchine a noleggio tra le sessioni per avere più gomma sulla superficie. La cosa più divertente? Che qualcuno l’ha ascoltato: delle normali auto stradali non hanno girato tra le sessioni, ma in serata! Oltretutto non ci sono gare di supporto durante il weekend in Turchia, che potrebbero contribuire a gommare la superficie. Adesso i piloti devono sperare che durante la notte non piova, perché altrimenti se ne andrebbero lo sporco e la gomma depositati durante le due sessioni. Ma a mettere la parola fine sulle condizioni dell’asfalto ci ha pensato in modo diretto il campione inglese della Mercedes, che nelle FP1 è riuscito a percorrere solo 12 giri, chiudendo 15°: “E’ shit con la S maiuscola”. Non crediamo servano traduzioni…
Redazione MotoriNoLimits