La notizia che tutti aspettavano è arrivata: Formula Imola comunica che a seguito delle trattative Stato / Regione Emilia Romagna / Comune di Imola
sulle interpretazioni del DPCM del 24 ottobre 2020 recante, tra l’altro, disposizioni per lo svolgimento delle manifestazioni sportive nazionali e internazionali ha prevalso una valutazione estremamente prudenziale nonostante il programma di svolgimento dell’evento prevedesse una disciplina rigidissima di molteplici controlli sanitari e di sicurezza sia per quanto riguardava le vie di afflusso che di deflusso degli spettatori che hanno acquistato un titolo valido per un posto a sedere pre-assegnato e opportunamente distanziato nel rispetto delle regole COVID-19 stabilite dal Governo Italiano in precedenza.
Il Comune di Imola ha provato a proporre fino all’ultimo misure di ulteriore contenimento del rischio sanitario, riducendo ulteriormente la capienza inizialmente concessa con deroga regionale dal Presidente Bonaccini alla metà del numero autorizzato, ma non vi è stata apertura alcuna a consentire lo svolgimento della manifestazione a porte aperte seppur nel rispetto di tali regole proposte. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna, in programma il 31 ottobre – 1 novembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari si svolgerà pertanto a “porte chiuse”. L’organizzatore Formula Imola sta valutando, di concerto con i referenti del Governo preposti alla supervisione delle formalità relative alla cancellazione straordinaria della presenza di pubblico e di ospitalità, le modalità di rimborso dei biglietti, che comunque avverrà entro il più breve tempo possibile.
Pur comprendendo i problemi legati alle misure sanitarie contro il coronavirus e al DPCM del 24 ottobre, una vera batosta per chi ha comprato i biglietti e soprattutto non vedeva l’ora di tornare sulle tribune di Imola. Almeno, a quattro giorni dall’evento, finalmente è arrivata l’ufficialità. Speriamo solo che Formula Imola e l’Autodromo mantengano la promessa fatta sui rimborsi rapidi, non come avvenuto per Monza, con la gente che sta ancora aspettando i rimborsi da TicketOne e dallo stesso circuito.
Redazione MotoriNoLimits