La mobilità è oggi un tema al centro dell’agenda delle istituzioni centrali e locali: il piano incentivi varato dal Governo, l’arrivo della mobilità “dolce” nei grandi centri cittadini con i relativi problemi di sicurezza, le risorse del Recovery Fund collegati alla smart mobility e al rilancio del settore automotive. Saranno questi alcuni dei temi al centro del nuovo appuntamento con #FORUMAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore, che torna a Milano il 27 ottobre. L’evento, che inizia alle ore 9.00, sarà interamente trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di #FORUMAutoMotive
“Le cronache delle ultime settimane”, afferma Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive, “restituiscono diversi segnali decisamente preoccupanti sul fronte sia della pandemia sia della mobilità che ne viene inevitabilmente intaccata. infatti, in assenza di un’adeguata regolamentazione, si moltiplicano gli incidenti (anche gravi) che vedono protagonisti i mezzi di micromobilità. L’esplosione di nuove forme di mobilità ‘dolce’ nelle grandi città rendono oggi non più rinviabile una rapida e seria riforma del Codice della strada, che punti a garantire una maggiore sicurezza stradale, ma senza penalizzare ulteriormente, con il chiaro scopo di fare cassa, la mobilità a quattro ruote (come avvenuto nell’ultimo DL Semplificazione). Il tema mobilità, inoltre, non può non prescindere dalla pandemia in corso con i timori della gente a usufruire del trasporto pubblico urbano, dove il distanziamento il più delle volte non viene rispettato. Da qui l’inevitabile maggior ricorso ai mezzi privati con i conseguenti ingorghi agli ingressi e all’interno delle città, complici anche gli ultimi discutibili interventi – in particolare a Milano – sulla viabilità. Sul fronte economico, invece, gli incentivi stanziati dal governo a beneficio del settore automotive, hanno rivelato la propria natura demagogica e oggi impongono un deciso ripensamento in termini di efficacia, se realmente si intende sfruttare questa occasione per accelerare lo svecchiamento del parco circolante italiano. La strategia ‘stop & go’ sui bonus, inoltre, fa solo danni, come anche la segmentazione del monte incentivi per fasce“.
Redazione MotoriNoLimits