Valtteri Bottas su Mercedes ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere del GP del Portogallo con pneumatici P Zero Red soft. Le condizioni sono variate
nel corso della giornata così come le temperature asfalto. Questo ha contribuito a creare difficoltà nel mantenere le vetture in pista su un circuito completamente nuovo per la Formula 1, con asfalto particolarmente sporco e scivoloso in FP1. Bottas è stato il più veloce in entrambe le sessioni di oggi: utilizzando gomme P Zero Yellow medium al mattino e P Zero Red soft al pomeriggio. Essendo stati nominati i tre pneumatici più duri della gamma i piloti sono stati in grado di spingere al massimo in entrambe le sessioni alla ricerca del limite.
Per la prima mezz’ora delle FP2, tutti i piloti hanno anche avuto il primo assaggio di quelli che potrebbero essere i pneumatici per il 2021, durante un test ‘blind’ nel quale sono stati provati diversi prototipi in base al run plan definito da Pirelli. Ogni team ha ricevuto tre set di pneumatici prototipo da testare: una monoposto ha provato esclusivamente un long run, mentre l’altra si è concentrata su un confronto back-to-back in short run. La seconda sessione è stata interrotta una prima volta a poco più di mezz’ora dalla fine da una bandiera rossa esposta per diverso tempo a causa di un guasto all’AlphaTauri di Pierre Gasly che ha preso fuoco.
Seguita poi da un’altra bandiera rossa per il contatto tra la Red Bull di Verstappen e la Racing Point di Stroll. In seguito a queste due interruzioni, i team hanno potuto utilizzare i pneumatici soft solo nella parte finale di FP2, dopo aver utilizzato i P Zero White hard e i P Zero Yellow medium al mattino. Dal momento che sono stati effettuati pochi giri su tutte le mescole e c’è stato un alto grado di evoluzione della pista, i gap tra le mescole possono essere solo stimati in circa 0,9 secondi tra hard e medium e 0,6 secondi tra medium e soft. Per questa gara e per quella in Turchia, l’allocazione standard di pneumatici è stata modificata, con un set in meno di pneumatici soft e un set extra di pneumatici hard per far fronte alla severità di entrambi i circuiti.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “È stato molto utile per noi testare i pneumatici prototipo 2021 durante i primi 30 minuti delle FP2 di oggi, abbiamo raccolto molti dati che saranno rilevanti al fine di convalidare le specifiche pneumatici per il prossimo anno. Grazie a tutti i team e ai piloti per aver effettuato questo importante test. Visto il tempo dedicato al test e le lunghe interruzioni durante le FP2 di questo pomeriggio, i team hanno completato meno giri del solito, quindi mancano i dati sui long run con i pneumatici nominati per la gara. Questa sarà sicuramente una sfida per il resto del fine settimana dal momento che Portimao è una pista nuova per Formula 1 e che nessuno conosce molto bene. In mattinata, a causa della pista ‘verde’, abbiamo sperimentato un po’ di graining, il che non è stata ovviamente una sorpresa considerate le circostanze. Come previsto, la situazione è andata migliorando durante la giornata ma la pista senza dubbio migliorerà ancora man mano che verrà gommata”.
Redazione MotoriNoLimits