La strategia più veloce per affrontare i 53 giri del GP di Russia è a una sosta, come è sempre avvenuto sull’asfalto liscio di Sochi. Ma le temperature domenica dovrebbe essere ancora più elevate di quanto avuto in qualifica, il che ovviamente avrà un effetto sul degrado termico. Come sempre le squadre cercheranno di orientarsi su una strategia a una sola sosta anche perché il limite di velocità in pitlane a Sochi è di soli 60 km/h, che si traduce in una perdita di tempo maggiore per effettuare un pit stop, ed è difficile sorpassare se c’è traffico in pista. La strategia più veloce è quella che prevede il primo stint su Red Soft C5 per poi passare a White Hard C3 dopo 12 giri. Altrettanto veloce è utilizzare la Soft per 14 giri e poi Yellow Medium C4 per 39 giri. Come al solito restano valide anche le permutazioni. Leggermente più lenta di queste ma più al limite in termini di usura è la strategia a una sosta medium-hard: Yellow medium C4 per 22 giri e White hard C3 per 31 giri. Infine, la tattica a due soste più veloce prevede due stint su soft di 12 giri ciascuno e uno su medium, possibilmente utilizzando la mescola medium nello stint centrale di 29 giri.
DA TENERE D’OCCHIO
- Pneumatici Soft. Pirelli ha nominato per questa gara mescole più morbide di uno step rispetto allo scorso anno, i team dovranno pertanto gestire con particolare attenzione i pneumatici soft questo fine settimana. Sebbene infatti questa mescola abbia mostrato finora buone prestazioni, c’è potenzialmente un grande vantaggio a partire su medium in quanto garantisce maggiore flessibilità, così come dimostrato da alcuni tra i primi piloti in qualifica.
- Strategia. Anche se in gara la maggior parte dei piloti sceglierà una strategia a una sosta, c’è potenzialmente un’ampia possibilità di permutazioni strategiche che permettono di utilizzare tutte e tre le mescole.
- Pneumatici Medium. Solo Max Verstappen (Red Bull) e Valtteri Bottas su Mercedes partiranno rispettivamente 2° e 3° su medium, i soli piloti nella top 10. Le vetture subito dietro di loro – così come Hamilton in pole – prenderanno il via con le più veloci Red soft.
- Il secondo posto in griglia dovrebbe avere una linea più pulita, il che domani potrebbe aiutare Verstappen a superare Hamilton in partenza e sfruttare così un successivo vantaggio in base alla strategia.
- Bandiera rossa. La sessione della Q2 è stata interrotta a poco più di 2 minuti dalla fine mentre erano in corso una serie di giri di qualifica cruciali, tra cui quello di Hamilton. Questo ha compromesso la strategia e la gestione dei pneumatici nel giro di ingresso in pista è stata particolarmente importante nel breve tempo rimanente.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Come previsto le prestazioni dei pneumatici sono state molto buone, ma la qualifica in sé è stata sicuramente imprevedibile! Ci aspettavamo che i piloti più veloci utilizzassero la medium in Q2 e così è stato, con la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di Valtteri Bottas che partiranno con questa mescola. Questo dovrebbe dare loro il vantaggio di poter effettuare un primo stint potenzialmente più lungo e una maggiore flessibilità in termini di strategia. La bandiera rossa al termine del Q2 ha rappresentato un’ulteriore sfida per i team, con alcune grosse sorprese – soprattutto per Lewis Hamilton, che probabilmente aveva intenzione di passare il Q2 su medium – e diverse possibilità tattiche. Si prospetta per domani una battaglia interessante a livello strategico che richiederà un po’ di gestione dei pneumatici per chi in particolare volesse partire con soft e intendesse effettuare solo una sosta”.
Redazione MotoriNoLimits