Nelle qualifiche del GP di Russia Lewis Hamilton ha conquistato la 96° pole in carriera, la seconda a Sochi, stabilendo anche il nuovo record della pista, nonostante il rischio di uscire in Q2 dopo l’incidente di Sebastian Vettel. Sul podio del sabato con lui Max Verstappen e Valtteri Bottas. Ma la pole di Hamilton (unico pilota nella top 3 a partire con le soft) è under investigation per presunta violazione dei limiti della pista nel Q1 – indagine che pende anche su Nicholas Latifi, Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Nella prima sessione, la Mercedes ha montato su entrambe le vetture le medie, come ha fatto la Red Bull con Verstappen. Ma sia Hamilton sia Bottas sono stati costretti a fare un secondo run sulla mescola più dura, dato che all’inglese era stato cancellato il tempo per aver superato i limiti della pista nell’ultima curva.
Bottas ha fatto un tempo sufficiente per entrare in Q3, ma Hamilton ha dovuto abortire il secondo run quando Vettel è uscito di pista alla curva 4 e la sessione è stata sospesa. Un incidente da brividi anche perché Charles Leclerc se l’è trovato improvvisamente davanti ed è riuscito a evitare sia la macchina sia l’ala anteriore in mezzo alla pista. Alla ripartenza, la Mercedes ha fatto uscire Hamilton sulle soft, per cui Bottas partirà con un’altra strategia sulle medie come Verstappen, mescola che dovrebbe essere migliore domani in quella che solitamente è una gara a una sola sosta.
Hamilton, largo alla curva 2 mentre cercava di entrare nella top 10, ha tagliato il traguardo a un secondo dalla fine, riuscendo comunque a piazzarsi 4° (eliminando Leclerc) in un Q2 che ha visto primeggiare Daniel Ricciardo. Nel Q3 il campione della Mercedes ha fatto subito un tempo di 1m31.391s, con Bottas a 0.793s. Il finlandese ha migliorato nell’ultimo giro, nonostante abbia toccato il cordolo all’uscita della curva 2, ma era ancora a 0.5s prima che Hamilton completasse l’ultimo tentativo, chiuso in 1m31.304s, che è il nuovo record della pista e gli dà la seconda pole, dopo quella del 2014.
Verstappen ha fatto l’ultimo giro molto dopo le due Mercedes e alla fine ha chiuso secondo, e partirà quindi dalla prima fila. Quarto Sergio Perez davanti a Daniel Ricciardo e Carlos Sainz Jr, con Esteban Ocon, Lando Norris, Pierre Gasly e Alex Albon a chiudere la top 10. Dopo un Charles Leclerc che non è riuscito a trattenere la frustrazione per l’esclusione in Q2, Daniil Kvyat con l’AlphaTauri, 12°, davanti a Lance Stroll, costretto a fermarsi prima della fine del Q2 per un problema sospetto, George Russell e Vettel.
Ultima considerazione extra-pista: che bello ritrovare il pubblico in tribuna! I 30.000 spettatori a Sochi si vedono e si sentono e anche i piloti sono stati felici di ritrovarli.
Redazione MotoriNoLimits