Tante belle auto e moto, tanta gente e anche tanta emozione per la prima giornata di Modena Motor Gallery che sabato 26 settembre ha visto la riapertura del polo fieristico dopo i mesi di lockdown. Tanti gli appassionati (non solo modenesi) che non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento nel “salotto buono del motorismo d’epoca” che non ha deluso le attese sfoggiando appuntamenti, eventi ed esposizioni che hanno deliziato il palato dei numerosissimi visitatori.
“È stato un anno difficile, ma i dati ci danno ragione: abbiamo registrato ben sette volte il numero delle prenotazioni online rispetto all’anno scorso ed è un risultato di un gruppo di persone, club e associazioni”, ha sottolineato Mauro Battaglia, organizzatore dell’evento nelle cerimonia inaugurale che ha visto partecipare al taglio del nastro i rappresentanti delle autorità locali e il sottosegretario del Ministero per i beni culturali e le attività culturali Lorenza Bonaccorsi. “Sono contenta di essere qui per questo evento che rappresenta una ripartenza importante per Modena, per l’Emilia-Romagna e per il nostro Paese, una ripartenza che stiamo affrontando con grande attenzione alla sicurezza e con una grande assunzione di responsabilità. È una sfida che a voi, abituati in questa regione a rimboccarvi le maniche, di certo non vi spaventa”, ha sottolineato tra gli applausi il sottosegretario che ha poi visitato i padiglioni della Fiera, immortalando, smartphone alla mano, i momenti della tappa al padiglione C, punta di diamante della kermesse dove sono allestite le cinque mostre dedicate all’Alfa Romeo, alle auto d’epoca dei personaggi famosi e a “Formula Junior Italian Job”, un omaggio alla storica formula propedeutica la cui esposizione è stata tra le più gettonate.
Ma grande curiosità e apprezzamenti sono stati riservati anche a tutti gli altri elementi che stanno caratterizzando questa ottava edizione del Modena Motor Gallery dedicata a Francesco Stanguellini, alla cui memoria è stata esposta la FIAT Balilla S085 Coppa d’Oro del 1934. Tutti in coda per foto e selfie con alle spalle le più belle e rare auto e moto d’epoca e del futuro, i mezzi militari che hanno segnato un’epoca (come ad esempio l’anfibio dello sbarco in Normandia), la rarissima Harley-Davidson che leggenda vuole sia stata ordinata dall’attore Mickey Rourke, i “gioielli” delle collezioni private di Righini, Stanguellini, Panini e dei musei Ferrari di Modena e Maranello, Pagani e Ferruccio Lamborghini.
Tanto pubblico anche per gli appuntamenti che hanno accompagnato le mostre permanenti, come l’intervista a Horacio Pagani da parte di tre studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la chiacchierata di Ettore Tazzioli con Gian Carlo Minardi e l’incontro l’incontro “The Formula Junior Italian Job” con Gian Carlo Minardi, Giampaolo Benedini, Antonio Maglione, Tazio Taraschi, Giorgio Poggi, Alessandro Silva e Pierre Tonetti. Ha inoltre debuttato la seconda edizione del Grand Motor Trail delle Città dello Sport di Aces Europa che partirà da Potenza il prossimo aprile 2021. E domani domenica si replica con gli altri appuntamenti: si parte alle 10 con la presentazione del corso di restauro targato Unimore-Cna, alle 11 intervista di Mario Simoni al grande collezionista (e alfista) Mario Righini, alle 12 presentazione del libro “Bolzano Mendola cronoscalate in Alto Adige” con intervista all’autore Gianni Tomazzoni. E saranno tre anche gli attesi raduni della giornata di domenica: alle ore 10 arrivo di 60 equipaggi a cura di Asi Giovani, alle 12 raduno Moto Club Maranello e infine – alle 14 – raduno moto Harley-Davidson e Custom. Gratuiti anche per la giornata di domenica i test-ride moto Triumph, mentre saranno a pagamento i test-drive con Ferrari e Lamborghini.
Redazione MotoriNoLimits