Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del Mondiale Superbike, il Circuit de Barcelona-Catalunya è un tracciato molto impegnativo
per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, il più alto delle piste utilizzate nel 2020. Le Superbike non hanno mai gareggiato su questo tracciano ma a luglio hanno effettuato un paio di giorni di test, girando su tempi non lontani dalle MotoGP pur utilizzando da regolamento dischi in acciaio, meno performanti di quelli in carbonio. Il confronto tra le due categorie sarà ancora più evidente fra una settimana quando la classe regina correrà qui.
L’impegno dei freni nel Round 6 del Mondiale Superbike
I piloti della Superbike utilizzano i freni in 10 delle curve del circuito di Barcellona, una in più rispetto alla MotoGP. La differenza è rappresentata dalla terza curva, nella quale le Superbike devono rallentare di 28 km/h, mentre chi guida un prototipo non è costretto a servirsi dei freni. Malgrado ciò, in un giro della pista di Barcellona i piloti della Superbike usano i freni per poco più di 27 secondi e mezzo, contro i 29 secondi della MotoGP: la ragione va ricercata nelle maggiori velocità toccate da queste ultime che determinano la necessità di frenare più a lungo per entrare in curva.
La frenata più impegnativa a Barcellona
Delle 10 frenate del Circuit de Barcelona-Catalunya 4 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 3 sono di media difficoltà e le altre 3 sono light. Così come per la MotoGP, la più dura in assoluto è la prima curva, complice il rettilineo da oltre un km (1.047 metri per la precisione) che la precede: per calare da 310 km/h a 100 km/h i piloti frenano per 4,4 secondi con un carico sulla leva di 6,1 kg. In quell’arco di tempo le moto percorrono 236 metri.
Redazione MotoriNoLimits
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