Ricordate il tira e molla per la vendita dei famosi 2.880 biglietti al giorno per assistere al GP della Toscana-Ferrari 1000? I listini provvisori e poi, finalmente, il 2 settembre quelli ufficiali e la messa in vendita? Ebbene, la reazione comune degli appassionati è stata di sconcerto e protesta. A chiare note. A voce alta. Sui social. Qualcuno evidentemente pensava che il pubblico avrebbe fatto carte false pur di esserci, soprattutto gli iscritti agli Scuderia Ferrari Club. Qualcuno aveva sottovalutato l’intelligenza della gente, il buon senso e la situazione che stiamo vivendo da febbraio. Adesso arriva un comunicato dal Mugello Circuit, che riportiamo di seguito:
“Un evento speciale come un Gran Premio di Formula 1 ha come elemento fondamentale la passione. In un momento particolare come questo, poi, la presenza per la prima volta quest’anno dei tifosi a bordo pista rappresenta un segnale di ripartenza. Elementi, questi, che rendono unico l’appuntamento del Mugello in occasione del millesimo Gran Premio della Ferrari. Sostenuti in questo anche dalle osservazioni di tutti gli appassionati, vogliamo che il Gran Premio della Toscana – Ferrari 1000 sia una festa per tutti. Per questo l’Autodromo del Mugello ha operato, in tutti i settori, una riduzione pari al 50% sui prezzi precedentemente comunicati. I biglietti saranno nuovamente in vendita, con le stesse modalità precedenti e cioè online su ticketone.it e nei punti vendita Ticketone, a partire da oggi sabato 5 settembre, alle ore 14. I biglietti già acquistati saranno annullati e interamente rimborsati. Gli interessati dovranno quindi procedere a un nuovo acquisto“.
Quindi gli organizzatori, di fronte alla mancata risposta e ai biglietti non venduti dimezzano i prezzi, ma non facilitano le cose a chi li ha acquistati: perché quei biglietti che voi potete aver comprato saranno annullati, ve li rimborseranno (non si sa quando, non è specificato, nemmeno se nella loro interezza o saranno decurtate le spese di agenzia) e poi dovrete procedere a un nuovo acquisto. Domanda: nessuno ha pensato che quelle cifre fossero follia? Se lo fanno adesso, significa che avrebbero potuto farlo anche prima… Ah già, qualcuno pensava che la gente fosse fessa, che vendesse la mamma pur di dire “Io c’ero“. Adesso vediamo se coi nuovi prezzi verranno venduti più biglietti di prima. Noi nutriamo seri dubbi. Anche perché adesso se possibile i tifosi si sentiranno ancor più presi in giro. Il GP era e doveva essere un’occasione di festa anche prima, anche se per meno di 9.000 persone. Qualcuno non l’aveva capito e questa retromarcia non è un regalo. Ma, come dice il proverbio, è peggio la toppa del buco.
PS: appena pubblicato il pezzo, i commenti dei lettori sono sulla stessa linea: parlano di presa in giro, follia, decisione ridicola. Se qualcuno avesse dei dubbi, faccia un giro sui social, del giornale e dei tanti gruppi che seguono F1 e motorsport. La cosa che più stupisce? La reazione degli iscritti agli Scuderia Ferrari Club: sono i più freddi e duri.
Barbara Premoli
📣🇮🇹 IL #TuscanGP OCCASIONE DI FESTA
I NUOVI PREZZI PER IL PRIMO GRAN PREMIO DI #F1 AL MUGELLO
⬇️⬇️⬇️ pic.twitter.com/dYuTtHUNMo
— Mugello Circuit (@MugelloCircuit) September 5, 2020
GP Toscana-Ferrari 1000: ma guarda! Escono i prezzi dei biglietti. In vendita dalle 18


















