Un sabato da dimenticare per la Scuderia Ferrari quello del GP d’Italia a Monza. Charles Leclerc ha infatti ottenuto il 13° tempo, mentre Sebastian Vettel è rimasto escluso in Q1 a causa del traffico, non riuscendo a far meglio del 17° tempo. Nella prima parte della qualifica tutti i piloti sono scesi in pista con gomme Soft. Vettel ha fermato i cronometri sul tempo di 1’21”151, mentre Leclerc ha fatto segnare un 1’20”970 che è però stato cancellato dalla Direzione Gara a causa del superamento dei limiti della pista alla Parabolica. Il monegasco è dunque dovuto rientrare al box per cambiare le gomme ed è tornato rapidamente in pista per stabilire un riferimento valido. Ha ottenuto un 1’20”607 sufficiente a passare il turno, mentre per Sebastian la situazione si è complicata dato che era scivolato al 17° posto. Nei minuti finali della prima fase tutte le vetture sono tornate in pista per un ulteriore tentativo. Purtroppo, come già lo scorso anno a Monza, il gruppo di vetture alla ricerca di una scia si è trasformato in un ingorgo che ha reso impossibile qualsiasi tipo di miglioramento. Vettel è dunque rimasto nella posizione che stava occupando, ad appena 47 millesimi dalla qualificazione.
Nel Q2 Leclerc è andato in pista quasi subito ottenendo un primo tempo di riferimento con gomme Soft usate: 1’20”747. A quel punto è dunque rientrato ai box per attendere che il tracciato si gommasse ulteriormente e cercare una scia da sfruttare. Il monegasco è tornato in pista con gomme Soft nuove a pochi minuti dal termine e ha trovato la scia della McLaren di Carlos Sainz. Il monegasco è riuscito a migliorare il proprio tempo scendendo a 1’20”273 che però non è stato sufficiente per accedere al Q3 per fare meglio del 13° posto.
Charles Leclerc: “Siamo arrivati a questo weekend sapendo che sarebbe stato più o meno così. Eravamo consci che Spa e Monza sarebbero state le piste peggiori per noi ma purtroppo questa è la situazione in questo momento. Non è il massimo ritrovarsi a essere soddisfatti del proprio giro e poi vedere che quella performance è valsa solo la 13° posizione. Per il momento però non ci resta che continuare a lavorare per cercare di estrarre il massimo della performance dalla vettura. È chiaro che fa ancora più male ritrovarsi in questa situazione nella gara di casa, ma è la realtà e dobbiamo farci i conti purtroppo. Dobbiamo continuare a fare del nostro meglio e speriamo che al Mugello, che sarà ancora una gara di casa per la Ferrari, le cose possano migliorare. Nel corso della scorsa settimana così come in questa abbiamo provato tante cose sulla macchina, ma per ora non abbiamo trovato una soluzione ai problemi. Dobbiamo rimanere concentrati e non perdere la motivazione: sono sicuro che giorni migliori arriveranno”.
Sebastian Vettel: “Non c’è molto da dire su questa sessione. Avevo un gran numero di vetture davanti quando ho iniziato il mio secondo giro lanciato. In quel momento ho capito che non sarebbe stato possibile migliorare il tempo. Non capisco perché gli altri piloti abbiano cominciato a superare nel giro di preparazione. Mi sono ritrovato nel mezzo del caos e non sono riuscito a spingere. Dovrebbero stare tutti nella posizione nella quale escono dai box, stando in linea ciascuno dovrebbe avere lo spazio necessario a poter avere un giro libero e invece non è successo. Per quanto ci riguarda probabilmente non abbiamo azzeccato il giusto tempismo per scendere in pista visto che altri sono riusciti a gestire la situazione in maniera più efficace di noi e sono stati in grado di migliorare. Ovviamente partendo così indietro sulla griglia non ci aspetta una gara semplice, ma in corsa non si sa mai cosa può capitare, quindi stiamo a vedere”.
Laurent Mekies, Direttore Sportivo: “È un risultato molto deludente ma non sorprendente, purtroppo. Così come una settimana fa a Spa, sapevamo che su una pista con caratteristiche che evidenziano più che altrove le carenze della nostra vettura saremmo stati in difficoltà. Ora dobbiamo rimanere concentrati e preparare nella maniera migliore insieme ai piloti la gara per sfruttare ogni opportunità che si possa presentare: il nostro dovere immediato è questo. Poi, ancor più importante, dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare la vettura in questa e nella prossima stagione. In una giornata così difficile l’unico raggio di sole ci viene dai ragazzi della Ferrari Driver Academy in Formula 2, dove oggi Mick Schumacher ha conquistato il primo successo della sua stagione e ci fa molto piacere che siano tre prodotti del nostro vivaio – Robert Shwartzman, Callum Ilott e lo stesso Mick – a occupare i primi tre posti della classifica di campionato”.
Redazione MotoriNoLimits