Questo weekend a Monza sarà bandito il cosiddetto party mode. Quando gli è stato chiesto se la Mercedes possa essere fermata, Marko ha ammesso: “Difficile.
Monza è un circuito di potenza“. Ma la Red Bull-Honda ha spinto perché la FIA proibisse gli assetti del motore “party mode”, ovvero in mappatura da qualifica, con la Mercedes che chiaramente è davanti a tutti in questo campo: “Speriamo che la nuova regola ci costi meno che alla Mercedes“, ha detto Max Verstappen. “Il nostro power mode non era molto più forte del normale, quindi non possiamo perdere troppo“. Gli altri team non-Mercedes sperano in un miglioramento, in primis la Ferrari: “Spero che gli altri siano più influenzati di noi dal cambiamento della regola. Ma è una speranza“, ha detto Gunther Steiner. team boss della Haas motorizzata Ferrari. Il team principal della Scuderia Mattia Binotto ha aggiunto: “Monza è un circuito di potenza e noi non siamo chiaramente nella migliore posizione sotto questo aspetto. Ma il bando del party mode potrebbe modificare il bilanciamento della potenza. Sarà molto interessante“.
I team motorizzati Mercedes, però, pensano che il bando potrebbe ritorcersi proprio contro i loro rivali: “Noi perderemo forse un decimo rispetto ai nostri avversari in qualifica, ma guadagneremo in gara perché la Mercedes riesce a scaricare una quantità enorme di potenza sull’arco dell’intera gara“, ha detto il pilota Williams George Russell. “Penso che noi e la Racing Point saremo più influenzati della Mercedes, semplicemente perché loro sono molto più in qualifica. E in gara adesso saranno persino più veloci. Cercare di rallentare la Mercedes sarà un boomerang che si ritorcerà contro“.
Sembra che il team Mercedes si sia portato avanti sperimentando il bando del party mode già la scorsa settimana in Belgio, limitando i piloti durante la gara a un singolo setting del motore addizionale in stile “sorpasso”: “Pensavamo a Monza e volevamo portare i motori nella nuova era il più freschi possibile“, ha detto ad Auto Motor und Sport un membro del team. L’ex-boss Mercedes Norbert Haug ha detto alla Bild che il bando del party mode è una tempesta in una tazza da thè: “Sono sicuro che il bilanciamento della potenza resterà invariato. coi potrà essere qualche differenza sparsa sulla griglia, ma la Mercedes resta il numero uno“.
Redazione MotoriNoLimits