A Bergamo il presidente della FIA Jean Todt e Francesco Rocca, Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), hanno reso omaggio al lavoro svolto in tutto il mondo dalle squadre della Croce Rossa contro il COVID-19 dall’inizio della pandemia. In una città e in una regione particolarmente colpite dal coronavirus, e due giorni prima del GP d’Italia di Formula 1 che si terrà domenica a Monza, non lontano da Bergamo, Todt e Rocca hanno elogiato il lavoro svolto per proteggere le persone.
Alla presenza di Jagan Chapagain, Segretario Generale della FICR, Maurizio Bonomi, Presidente della Croce Rossa di Bergamo, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Valerio Bettoni, Presidente dell’Automobile Club di Bergamo, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Graham Stoker, Presidente Delegato della FIA per lo Sport, Peter Bayer, Segretario Generale della FIA per lo Sport e Gérard Saillant, Presidente della Commissione Medica della FIA, hanno incontrato le squadre locali della Croce Rossa e hanno dato il loro sostegno.
Jean Todt, Presidente FIA: “A Bergamo e nel mondo, i team della FICR stanno svolgendo un lavoro vitale nella lotta contro la pandemia di COVID-19 e la FIA sta impegnando tutte le sue energie e quelle della comunità automobilistica e della rete internazionale dei Club membri per sostenerli. In questi tempi difficili, salute, sport e mobilità devono camminare insieme”.
Francesco Rocca, Presidente IFRC: “Siamo molto orgogliosi della fiducia di cui ci onora la Federazione Internazionale dell’Automobile. La collaborazione tra FICR e FIA viene da lontano e nasce dalla comune attenzione per la sicurezza. Siamo sempre stati uniti nelle campagne sulla sicurezza stradale. Oggi, di fronte a questa pandemia globale, il concetto stesso di sicurezza ha acquisito un aspetto più ampio e che necessita di un maggiore impegno. Ringrazio sinceramente il Presidente Todt per essere con noi oggi a Bergamo, città simbolo della sofferenza provocata dal COVID-19 e del grande impegno dei volontari della Croce Rossa per far fronte a questa emergenza”.
Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI: “Bergamo è un simbolo. Grande. Grandissimo, anzi. Non solo per l’Italia, ma per tutto il mondo. Simbolo della ferita più grande, ma anche della rinascita più grande. La mano invisibile di questo nemico subdolo e letale ha colpito qui più forte che altrove. Ma qui, ancora più forte che altrove, hanno lavorato le mani visibili di quanti lo hanno combattuto, lo hanno fermato e presto riusciranno a debellarlo. Penso, in particolare, a medici, infermieri, personale ospedaliero e della Croce Rossa che – da lunghi mesi, ormai – combattono in prima linea, spesso a rischio della loro stessa vita. Loro non vogliono essere chiamati eroi, anche se ciò che hanno fatto e stanno facendo è davvero eroico. Queste persone sono la parte migliore di noi. È soprattutto grazie a loro se Bergamo è diventata il simbolo dell’Italia che ce la fa. Per quanto sia dura l’avversità, riesce a rialzarsi e rimettersi in moto. Per questa ragione – nonostante, quest’anno, il GP di Monza si disputerà a porte chiuse – l’ACI ha deciso di invitare 250 di queste persone ad assistere alla gara. Mi auguro che le più alte cariche istituzionali saranno al fianco di ACI, FIA, piloti, team, tifosi e appassionati di tutto il mondo nel tributare a questi campioni di scienza, umanità e responsabilità l’applauso scrosciante che meritano. Il 2020 rimarrà un anno indimenticabile. Facciamo in modo che quei valori alti, nobili e universali che lo sport incarna, ce lo facciano ricordare come l’anno nel quale l’umanità riuscì a sconfiggere una delle piaghe più gravi che era stata chiamata ad affrontare”.
Redazione MotoriNoLimits