Per il GP d’Italia, ottava gara della stagione 2020, Pirelli ha nominato le stesse mescole del 2019: C2, C3 e C4 ovvero rispettivamente P Zero White hard,
P Zero Yellow medium e P Zero Red soft. Si tratta delle tre mescole al centro della gamma, capaci di affrontare un’ampia varietà di condizioni. Questa selezione è la più adatta per affrontare le caratteristiche di Monza. Assieme ai celebri rettilinei, sul circuito brianzolo sono presenti alcune sezioni più lente e tecniche, aggiunte nel corso degli anni per contenere la velocità media. Come Spa-Francorchamps, anche Monza non ha subito variazioni di calendario: a fine estate in Italia le temperature potrebbero essere molto elevate, come già avvenuto in passato.
CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO
- Monza è uno dei tracciati storici della F1, con velocità di punta che sfiorano i 360 km/h grazie agli assetti molto scarichi scelti dai team per minimizzare la resistenza aerodinamica in rettilineo. Di conseguenza il grip aerodinamico in curva si riduce nettamente, demandando la tenuta al grip meccanico generato dai pneumatici. Con un carico aerodinamico inferiore che schiaccia meno a terra le monoposto, i pneumatici tendono a scivolare aumentando i livelli di usura.
- Con temperature più basse, i pneumatici si raffreddano a causa dei lunghi e veloci rettilinei di Monza – con il rischio di non essere completamente nella finestra ottimale d’utilizzo nelle curve successive.
- Nel 2019, Charles Leclerc ha trionfato nella gara di casa per Ferrari con una strategia soft-hard a una sosta. Partito dalla pole, è stato l’unico a scegliere questa tattica: tutti gli altri piloti su una sosta sono passati da soft a medium.
- Lewis Hamilton (Mercedes) è arrivato 2° su due soste, a meno di un secondo da Leclerc, quindi in questa gara è possibile un’ampia varietà di strategie.
- Il record assoluto in qualifica è datato 2018, grazie alla pole position di Kimi Raikkonen (Ferrari) in 1m19.119s.
- Rubens Barrichello detiene ancora il record in gara, risalente al 2004. Sarà questa la stagione in cui finalmente verrà abbassato il primato dopo 16 anni?
MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Per la prima volta nella storia della Formula 1 ci sarà un back-to-back in Italia, con nomination diverse per le due gare a Monza e al Mugello. A differenza del tracciato toscano, al debutto assoluto in F1, per Monza i team dispongono già di moltissimi riferimenti e dati disponibili sulle mescole, le stesse utilizzate nel 2019. Ciò nonostante, le monoposto sono ancora più veloci e prestazionali rispetto allo scorso anno, con l’incognita del meteo: in passato le temperature sono state elevate ma ha anche piovuto spesso. Per questa gara sono possibili strategie a una o due soste, ma a differenza dello scorso anno i piloti hanno un’allocazione fissa di pneumatici che ha un effetto diretto sulle strategie influenzando la varietà di set a loro disposizione per la gara. A ogni modo questa allocazione è stata pensata per dare ai piloti la massima libertà di scelta delle mescole da portare in gara”.
Redazione MotoriNoLimits