Toto Wolff guarda fuori da casa sua e si chiede se le priorità della Ferrari siano corrette. Nel paddock di Spa il tema dominante non è la parte alta della griglia, ma le retrovie in cui si trovano le SF1000. “Quello che sta succedendo non è un bene per la F1 e sono molto vicino ai tifosi“, ha detto Wolff. Dopo aver vinto dalla pole nel 2019, Charles Leclerc si è qualificato soltanto 13° ieri, davanti a Sebastian Vettel, ma i due hanno persino rischiato di non passare il taglio del Q1. Secondo l’ex-pilota Nick Heidfeld questa crisi è spaventosa: “Non può essere che un team con questa storia e queste risorse sia così indietro“, ha detto a Sky Deutschland. “Mi sembra che non sappiano cosa fare, sono sempre più lenti“, ha commentato Ralf Schumacher. Secondo il pilota di riserva Mercedes Stoffel Vandoorne “Quello che sta succedendo alla Ferrari è strano. Insolito vederli così indietro. Hanno perso moltissima velocità dallo scorso anno e sembra che la situazione peggiori a ogni GP“. Ralf Schumacher dice di non avere alcuna simpatia per la Ferrari, dopo il modo in cui è stato trattato il connazionale Vettel e ha aggiunto: “E’ come se le istruzioni del presidente al team non andassero nella giusta direzione“. Quando RTL ha chiesto a Vettel cosa non vada quest’anno nella Scuderia, ha sorriso: “Non penso che abbiamo così tanto tempo da passare nello show“. Come se ormai fosse tagliato fuori dai giochi.
Il team boss Mattia Binotto pensa che la Ferrari abbia semplicemente problemi in questo weekend particolare, ma ha anche detto che dietro le quinte il team sta lavorando a ritmi serrati investendo nel futuro: “Stiamo investendo in un nuovo simulatore e nel team, abbiamo tutte le risorse per migliorare“. Ma per Schumacher si tratta di scuse, con Heidfeld che aggiunge: “Non penso ci sia niente dietro le quinte“. Un dietro le quinte invece è che la Ferrari deve ancora ritirare il suo appello sull’affaire della Mercedes rosa e Wolff sollecita la Scuderia a farlo velocemente: “Ovviamente nessuno in F1 può essere felice di quello che sta accadendo a questo iconico team. La mia opinione è che dovrebbero concentrarsi sulle prestazioni piuttosto che sul tavolo verde“, riferendosi all’appello Racing Point. “Invece di protestare contro la copia della Mercedes, forse la Ferrari dovrebbe pensare a fare lo stesso“, ha commentato Ralf. E con questo livello di prestazioni, lo stesso Binotto potrebbe essere a rischio secondo molti: “Prima o poi dovranno cadere delle teste“, ha detto a RTL l’ex-pilota e commentatore Christian Danner. Wolff concorda che “alcuni membri del team” potrebbero rallentare la Ferrari: “Non è un bene per la competizione. Alla fine devi interrogarti sulle priorità che devono essere date e da dove arriva la mancanza di performance. E’ sbagliato dire ‘le priorità Ferrari’ perché coinvolgono tutti. Forse si tratta di decisioni che sono state prese da alcuni individui all’interno della squadra“.
Redazione MotoriNoLimits