A seguito della decisione dei commissari sportivi del San Marino Rally, con cui è stata decretata la squalifica per l’equipaggio composto da Paolo Andreucci e Francesco Pinelli, per presunte irregolarità del motore della Citroën C3 R5, il pilota garfagnino rende noto che presenterà appello nei tempi stabiliti dal regolamento.
“Siamo rammaricati per quanto accaduto al San Marino Rally”, ha commentato Paolo Andreucci. “Siamo certi che in fase di appello tutto verrà chiarito, così come già da noi esposto ai commissari. La flangia è stata misurata ed è risultata regolare, ma non si è riusciti a spegnere la vettura con un metodo che definiamo discutibile. Spiace constatare che questa esclusione, oltre a poter compromettere il nostro campionato, rechi notevoli danni, oltre che di immagine, anche economici, perché sia la vettura di proprietà del Team PRT, che il motore di proprietà di FPF Sport, sono stati messi a disposizione dei commissari per ulteriori verifiche, a seguito della nostra comunicazione di presentare appello. Apprezziamo che sia stata compresa la nostra totale buonafede e auspichiamo che le dovute verifiche del caso vengano fatte nel minor tempo possibile, così da chiarire tutto e sbloccare la vettura per permettere al team di effettuare i noleggi già programmati”.
Redazione MotoriNoLimits