Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) ha vinto il GP di Stiria infilandosi all’ultima curva tra Jack Miller (Pramac Racing) e Pol Espargaro (Red Bull KTM
Factory Racing) mentre i due lottavano per il primo posto. Quella al Red Bull Ring è la prima vittoria di Oliveira ma è anche il primo successo in classe regina per Hervé Poncharal, storico proprietario del Team Tech 3, che vede uno dei suoi piloti salire sul gradino più alto del podio nella gara #900 del campionato.
Anche questo secondo appuntamento austriaco è stato di sorprese e di colpi di scena con una doppia partenza. Al via scatta bene Pol Espargaro ma Joan Mir (Suzuki Ecstar) non perde l’occasione di andare in testa. Ottimo anche lo scatto di Miller che deve lottare contro il dolore alla spalla dopo la caduta di sabato. Alla fine l’australiano riesce ad andare in testa, inseguito da Mir e da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu).
Scatta bene anche Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), dalla 14° casella recupera cinque posizioni al primo passaggio. Andrea Dovizioso (Ducati Team), ottavo al via, si porta in sesta posizione alle spalle di Pol e di Alex Rins (Suzuki Ecstar) che sono impegnati a scambiarsi la quarta piazza. Lotta interna in casa KTM tra Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Oliveria rispettivamente in ottava e nona piazza preceduti da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Intanto in testa c’è Mir impegnato ad aumentare il distacco portandosi a quasi mezzo secondo da Miller che al nono giro deve rispondere agli attacchi di Nakagami. Non migliora la situazione di Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), nono in qualifica, scende al 12° posto, alle spalle di Rossi e davanti ad Alex Marquez (Repsol Honda) e a Danilo Petrucci (Ducati Team). Intanto Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) spinge l’Aprilia fino alla 14° piazza seguito da Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT).
Dopo aver vinto la prima gara in MotoGP regalando il primo successo in classe regina a KTM in classe regina, Binder parte alla carica portandosi al sesto posto. Al 17° giro Viñales abbandona la moto alla fine del rettilineo rendendosi conto che non frenava. Viene esposta la bandiera rossa, sospesa la gara e ci si prepara per il secondo via. In questa seconda occasione è Miller a prendere il comando della gara seguito da Mir e da Pol. Ricopre il quarto posto Oliveira seguito da Dovizioso e dal compagno di marca Binder mentre Nakagami scivola fino alla settima piazza seguito da Rossi. A otto giri dal termine Pol si trova di nuovo in lotta con Oliveira ma lo spagnolo riesce a scappare prendendosi il secondo posto di Mir ma di contendenti non ne mancano e si aggiunge anche Miller.
L’australiano fa un passaggio all’interno del catalano per difendere il comando ma è la KTM di Espargaro a mantenere il vantaggio. Binder va largo alla curva 1 e da quarto si trova ottavo ricevendo i ringraziamenti di Oliveira, che prende il secondo posto, di Dovi e di Mir. All’ultimo giro Pol è in testa ma Miller non molla la presa, intanto Oliveira si avvicina alla coppia di contendenti osservandoli da vicino. È all’ingresso dell’ultima curva che lo spagnolo e l’australiano entrano in piena bagarre e il portoghese ne approfitta per fare un sorpasso millimetrico che lo vede passare per primo sotto la bandiera a scacchi.
Finisce con un po’ di rammarico la gara di Mir che, dopo aver sognato la vittoria, termina ai piedi del podio in quarta posizione davanti a Dovizioso che cerca di salvare un fine settimana decisamente più complicato rispetto al precedente. Rins è sesto al traguardo a confermare la grande crescita fatta dalla Suzuki, mentre Nakagami continua ad essere l’uomo di riferimento per la Honda. Binder è ottavo seguito da Rossi, primo pilota Yamaha al traguardo, mentre Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) regala a KTM una ragione in più per sorridere chiudendo al 10° posto. Quartararo continua a essere il leader del campionato pur essendo arrivato 13° alle spalle di Petrucci e di Aleix Espargaro.
Dopo tre GP consecutivi, squadre e piloti si prenderanno una pausa e torneranno in azione in occasione del GP di San Marino e della Riviera di Rimini in programma dall’11 al 13 settembre al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Redazione MotoriNoLimits