La Regione Emilia-Romagna ha concesso una deroga che consente di aprire parzialmente le porte del Misano World Circuit al pubblico in occasione del doppio GP di settembre, cosa che riempie di soddisfazione ed emozione i promotori pubblici e privati che nella Riders’ Land hanno lavorato sodo per mettere a punto un progetto all’insegna della massima sicurezza. In queste settimane è stato infatti condiviso un lavoro puntuale e meticoloso, aderente alle normative, utile a preparare varie possibilità di affluenza a Misano World Circuit, mostrando attenzione ai protocolli e garantendone l’applicazione rigorosa. Un’altra testimonianza della virtuosa collaborazione che da 13 anni garantisce al territorio uno degli eventi più spettacolari al mondo.
Già dal 14 maggio il Misano World Circuit, primo circuito in Europa, aveva riaperto le porte ai test di moto in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana. In queste settimane (le ultime quattro consecutive) si sono svolti due appuntamenti dedicati alle moto (promossi da FMI) e due alle auto (ACI Sport e il GT World Challenge che è in corso). Prove superate sull’applicazione dei protocolli anti Covid. Tutto ciò, assieme a una ferma volontà di garantire una ripartenza in sicurezza, ha portato alla decisione ufficializzata nell’ordinanza di consentire l’accesso a 10.000 persone al giorno per ognuno dei due appuntamenti: il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (11-13 settembre) e il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini (18-20 settembre).
Il Misano World Circuit ha una capienza omologata per circa 110.000 persone, di cui oltre 40.000 in tribuna. Saranno previsti parcheggi e accessi dedicati per le varie tribune, con un imponente spiegamento di steward per il controllo dei comportamenti all’esterno e all’interno dell’impianto. Domani saranno dettagliate le modalità di acquisto e le varie opportunità. Tutte le informazioni saranno diffuse assieme al poster che comunicherà lo storico ‘doppio Gran Premio’.
CONSIDERAZIONE: ben felici se il pubblico potrà tornare a un evento motoristico, ma molto non torna perché F1 a Monza chiusa, terrorismo sul ritorno del Covid, scuole che non si sa se riaprono, tamponi a raffica a chi rientra dall’estero, caccia a chi non mette la mascherina, chiusura locali ecc ecc. E poi una Regione decide da sola, con una deroga, di aprire un circuito al pubblico, anche se “solo” a 10.000 persone al giorno (che fanno in totale 60.000 per i due weekend di tre giorni). Ma non si era detto che sarebbe stato il Governo a decidere? Non ci si capisce più niente, ammesso e non concesso che sulla questione coronavirus qualcuno ci abbia mai capito qualcosa. Ma siamo sotto elezioni… chissà se chi è felice di andare al GP lo sarà anche quando i figli resteranno a casa se le scuole non dovessero riaprire fino a metà ottobre, visto che mancano aule e banchi. Magari il presidente della Regione aprirà il Misano World Circuit e lo trasformerà in una grande aula all’aperto… se poi ci saranno i banchi con le ruote, immaginate che figata e che sfide, ginocchio a terra! Ovviamente stiamo scherzando, pur non essendoci niente su cui scherzare. Se una Regione può fare una deroga perché non riaprire tutti gli eventi sportivi, con le stesse misure di sicurezza che il promoter di Misano dice saranno attuate?
Redazione MotoriNoLimits