Toto Wolff non è affatto preoccupato che il nome Mercedes sia tirato in ballo nell’affaire Racing Point. La Renault ha annunciato che farà appello contro
la recente decisione dei commissari FIA sulla legalità della monoposto. In un comunicato il team francese ha detto di “volere un quadro regolatorio chiaro ed esecutivo che assicuri che tutti i team che parteciperanno al campionato 2021 sviluppino da soli il concept aerodinamico“. La Ferrari si unirà alla protesta, mentre la McLaren si è tirata fuori (ovvio e prevedibile, visto che il prossimo anno monterà le power unit tedesche), nonostante le dichiarazioni del team boss Zak Brown che aveva attaccato la Racing Point dopo le dichiarazioni secondo cui avrebbero copiato la Mercedes solo da foto. Secondo Mattia Binotto, la Mercedes è più che coinvolta nella saga: “E’ come copiare i compiti“, ha detto a Sky Italia dopo il GP di domenica scorsa. “Ci sono quelli che copiano e quelli che passano i compiti. Questo è solo l’inizio. Lawrence Stroll e Wolff possono anche essere arrabbiati, ma c’è stata una violazione dei regolamenti“. D’accordo con lui il boss Red Bull Christian Horner: “Se il team in questione è colpevole per aver ricevuto informazioni, di certo non ha rispettato i regolamenti anche il team che le ha fornite“. Wolff dice che la Mercedes non eviterà la lotta: “Se qualcuno pensa che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato dovrebbe portarci in tribunale. Saremmo felici di andarci. Noi non siamo stati accusati, non abbiamo fatto niente di scorretto. Credo fermamente che la Racing Point non abbia fatto niente di scorretto. Se andremo alla corte d’appello internazionale sono convinto che gli avvocati abbiano la forte convinzione che ci siano basi molto solide. La nostra reputazione è importante ma è intatta“. Insomma, è guerra. E la firma del nuovo Patto della Concordia sempre in sospeso…
Intanto anche la Williams, altro team motorizzato Mercedes, guarda caso si è tirata fuori dall’appello, con un comunicato appena arrivato: “After careful consideration, Williams have elected not to proceed with the formal appeal. We believe the FIA’s decision to seek the prohibition of extensive car copying for 2021 onwards addresses our most fundamental concern and reasserts the role and responsibility of a constructor within the sport, which is fundamental to Formula 1’s DNA and Williams core beliefs and principles“.
Redazione MotoriNoLimits
STATEMENT
We have confirmed our intention to appeal against the Stewards’ decision in respect of the Racing Point brake ducts. In the meantime, we will continue to work intensively with the FIA and all stakeholders to develop and… [1/2]— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) August 11, 2020