Torna il grande appuntamento di settembre con la HARDALPITOUR HAT SANREMO-SESTRIERE, la manifestazione Adventouring più importante d’Europa che giunge quest’anno alla sua 12^ edizione. La crescita numerica, nonché qualitativa, della HARDALPITOUR negli ultimi anni, è stata davvero esponenziale, con piloti appassionati della disciplina in arrivo non più solo da tanti Paesi europei ma ora anche da altri continenti, per vivere un’esperienza immancabile per chi ama il turismo-avventura. E anche per quest’anno, nonostante i noti disagi, si preannuncia una partecipazione internazionale molto importante.
I paesaggi straordinari di queste zone d’Italia che nascondono tanti aneddoti e narrazioni fortemente legate alla storia del nostro Bel Paese, i percorsi esclusivi, sfidanti ma scorrevoli ed ideali per le maxi-enduro, e le persone uniche, che rappresentano una parte essenziale di questo evento, fanno della HARDALPITOUR un appuntamento annuale imperdibile.
L’emergenza del momento ha obbligato l’organizzatore ad alcune modifiche strutturali che piaceranno comunque ai partecipanti, che quest’anno per motivi di sicurezza sono stati limitati ad un numero massimo di 350 motociclisti. La più grande novità riguarda il punto d’incontro e il centro delle attività di venerdì e sabato, in una nuova location ma sempre sul mare di Sanremo. Quest’anno l’HAT VILLAGE verrà allestito nei pressi del PORTOSOLE, uno dei porti privati più prestigiosi del Mediterraneo, posizionato proprio a ridosso del centro della Città dei Fiori. L’area di Portosole accoglierà tutti i partecipanti con la sua eleganza ed i suoi yacht in un ambiente esclusivo.
Tra le novità di percorso, un nuovo punto sosta/ristoro del sabato sera che per questa edizione sarà per la prima volta a BOVES, vicino a Cuneo, dove nella suggestiva piazza centrale verrà appositamente allestito un tendone per dare ospitalità a tutti i partecipanti giunti a circa metà percorso. Di rilievo anche il passaggio dei percorsi Extreme e Classic dalla Galleria dei Saraceni, per godere del bellissimo tratto di circa 23 km dell’Alta Val di Susa che unisce Salbertrand a Bardonecchia. Altri tratti minori, ma sempre interessanti e migliorativi della qualità, sono stati aggiunti per arricchire i percorsi.
Ancora una volta saranno tre i percorsi per la HARDALPITOUR, che si differenziano per lunghezza e difficoltà. Ogni team (minimo 3 piloti) potrà scegliere il percorso più opportuno, in funzione del proprio desiderio di sfida personale:
- EXTREME – un viaggio “maratona” di 40-42 ore che si snoda su un percorso di circa 900 km. Partenza suggestiva alla mezzanotte del venerdì sotto le luci dei riflettori del palco nell’HAT Village, alla presenza di appassionati e curiosi. Il percorso prevede una lunga parte notturna con tanto fuoristrada in territorio ligure e un breve riposo a Garessio. Dopo aver percorso la mitica Via del Sale, inizia la discesa verso Boves per la seconda sosta. Qui il percorso si riunisce agli altri due, prima dell’arrivo a Sestriere previsto nel primo pomeriggio di domenica, in esclusiva il lungo tour finale in Alta Val di Susa con il passaggio nella Galleria dei Saraceni;
- CLASSIC – un percorso di 24 ore in sella, con una parte di guida in notturna, su un percorso di circa 560 km. Affrontare la Classic significa vivere la HARDALPITOUR com’è stata pensata originariamente, assicurando tutte le emozioni di questa esperienza indimenticabile. La partenza si terrà sabato dal palco all’HAT Village, con arrivo a Sestriere nel primo pomeriggio di domenica;
- DISCOVERY – il percorso “facile” della HARDALPITOUR percorrerà circa 420 km, con sosta notturna a Boves: il tracciato ideale per chi vuole partecipare alla manifestazione con un impegno minore, vivendone comunque l’esperienza. La prima parte del percorso, fino a Boves, coinciderà con il percorso Classic. Dopo il risposo, la ripartenza domenica mattina permetterà ai partecipanti di raggiungere Sestriere seguendo un percorso più scorrevole. Alla Discovery si può partecipare anche singolarmente.
Dal punto di vista organizzativo, oggi ancora più importante viste le restrizioni Covid19, la massiccia presenza di circa 50 membri dello staff di Base Luna -l’associazione piemontese della Protezione Civile specializzata in eventi motociclistici- garantirà la massima sicurezza a tutti i partecipanti. Ogni team riceverà i tracker GPS attraverso i quali l’organizzazione monitorerà in tempo reale la localizzazione sul territorio e l’invio alla Centrale Operativa HAT di eventuali richieste immediate di soccorso in caso di necessità.
La HARDALPITOUR 2020 è un evento inserito nel calendario AICS Motociclismo Adventouring. Per iscriversi: https://over2000riders.com/agenda/12a-hat-sanremo-sestriere-hardalpitour/
Redazione MotoriNoLimits