Il CdA di Brembo, presieduto dall’ing. Alberto Bombassei, ha esaminato e approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2020. I ricavi netti consolidati al 30 giugno 2020 ammontano a € 951,1 milioni, in calo del 28,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I risultati del primo semestre 2020 sono stati fortemente condizionati, come era prevedibile, dal progressivo dilagare a livello mondiale della pandemia da Covid-19, che ha penalizzato in particolar modo il secondo trimestre dell’anno. In tale contesto le vendite di Brembo per il settore auto sono in calo del 27,7%, le applicazioni per motocicli calano del 34,0%, quelle per veicoli commerciali del 25,6% e le competizioni del 27,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.
A livello geografico, le performance delle diverse aree sono state influenzate dalla tempistica di diffusione della pandemia da Covid-19 e dalla progressiva adozione delle misure di contenimento da parte delle diverse autorità governative. In Italia le vendite calano del 25,6%, in Germania del 32,5%, in Francia del 22,5% e nel Regno Unito del 40,5%. Nell’area asiatica, le vendite in India e Giappone calano rispettivamente del 43,4% e 12,1%, mentre in Cina diminuiscono di un modesto 2,4%, grazie ad una buona ripresa del mercato avvenuta nel secondo trimestre, che ha visto ricavi in crescita del 23,2%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 34,8%, mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) registra una flessione del 43,9%.
Nel primo semestre 2020 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 607,6 milioni, con un’incidenza del 63,9% sui ricavi, percentualmente in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari a € 823,8 milioni (62,2% dei ricavi). I costi per il personale ammontano a € 202,1 milioni, con un’incidenza del 21,2% sui ricavi, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (17,8% dei ricavi). I dipendenti in forza al 30 giugno 2020 sono 10.731 e si confrontano con i 10.868 del 31 dicembre 2019 e con i 10.579 del 30 giugno 2019. Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a € 143,3 milioni (15,1% dei ricavi), rispetto a € 270,6 milioni del primo semestre 2019 (20,4% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 38,8 milioni (4,1% dei ricavi) e si confronta con € 174,5 milioni (13,2% dei ricavi) del primo semestre 2019. Gli oneri finanziari netti ammontano nel semestre a € 14,2 milioni (€ 6,7 milioni nel primo semestre 2019); tale voce è composta da differenze cambio nette negative per € 7,6 milioni (€ 1,0 milioni positive nel primo semestre dell’anno precedente) e da oneri finanziari per € 6,6 milioni (€ 7,7 milioni nel primo semestre 2019). Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di € 24,7 milioni e si confronta con € 167,9 milioni del primo semestre 2019. La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 4,5 milioni (€ 37,0 milioni nel primo semestre 2019), con un tax rate del 18,2% a fronte del 22,0% dell’analogo periodo dell’anno precedente. Il semestre chiude con un utile netto di € 20,0 milioni, pari al 2,1% dei ricavi. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 si attesta a € 597,5 milioni, in aumento di € 147,1 milioni rispetto al 31 marzo 2020. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 407,2 milioni, in incremento di € 152,5 milioni rispetto al 31 marzo 2020.
Partecipazione detenuta in Pirelli S.p.A.
Adottando un approccio non speculativo e di lungo periodo, Brembo ha deciso autonomamente di investire in Pirelli S.p.A., azienda che per storia, brand, leadership e propensione all’innovazione rappresenta, come Brembo, un’eccellenza italiana particolarmente significativa nel settore di riferimento. Brembo, sia direttamente sia tramite la società controllante Nuova FourB, ha terminato il processo di acquisto raggiungendo il 4,99% del capitale di Pirelli S.p.A.
Alberto Bombassei, Presidente Brembo: “I risultati del primo semestre 2020, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, evidenziano come, in un contesto così sfidante, Brembo abbia dimostrato una significativa resilienza, preservando la qualità dei margini e la solidità finanziaria. L’azienda ritiene di avere un posizionamento favorevole per l’evoluzione del mercato, grazie all’impegno nell’innovazione, alla digitalizzazione e al rispetto dell’ambiente, nonostante il perdurare di una situazione di incertezza in cui versa il comparto automotive, ulteriormente acuita dalla crisi che ha investito l’economia globale. Guardiamo al futuro con fiducia, potendo contare su solide fondamenta e su un programma ambizioso di sviluppo proiettato al lungo periodo, che ci permetteranno di tornare a crescere.”
Redazione MotoriNoLimits