Sebastian Vettel insiste a dire di non aver preso una decisione sul suo prossimo passo in F1. Questo nonostante il saluto col gomito a Silverstone con il proprietario della Racing Point Lawrence Stroll e abbia lasciato il circuito nell’auto del team boss Otmar Szafnauer. “Niente è stato ancora deciso“, ha detto il quattro volte campione ai media tedeschi. “Ma non resterò solo per dire che sono un pilota di F1. Se fosse per i soldi, avrei già firmato un contratto da parecchio tempo“. Ma sembra che in realtà abbia già firmato con la Racing Point, che il prossimo anno diventerà Aston Martin. Le voci dicono che il team voleva annunciarlo a Silverstone, ma avrebbe ritardato in segno di rispetto per Sergio Perez, assente perché positivo al coronavirus. Szafnauer ha detto al giornale Salzburger Nachrichten: “Non escludo niente“. Vettel non ha un manager, ma instiste: “Non ho problemi a chiedere consigli“. Per quanto riguarda la sua situazione attuale, il 33enne ha avuto un weekend da dimenticare a Silverstone: “Qualcosa è fondamentalmente sbagliato da qualche parte, in me o nella macchina. Sulla carta, entrambe le macchine sono abbastanza simili, quindi non può essere l’assetto. Non c’è stato un posto sul giro dove non abbia guidato bene – perdevo sull’intero giro“.
Redazione MotoriNoLimits