“Puoi spegnere la TV dopo il primo giro.” “Dopo la partenza dormo e mi risveglio verso il finale”. “Che noia la F1, non succede mai nulla”. Che noia noi invece a sentire sempre queste cose. Ci sono gare noiose, scontate, magari già scritte alla partenza, gare divertenti, imprevedibili, ma tutte le gare hanno in comune una cosa sola: che si concludono sotto la bandiera a scacchi. E fino a quel momento, l’uomo, il pilota, o la macchina, la meccanica, possono sempre fallire. Dopo un giro, dieci, o a pochi metri dal traguardo. Nulla è scritto. E’ bene tenerlo sempre a mente. Certo non siamo più negli anni 70 o 80 dove la meccanica era molto più fragile, ma il GP di Gran Bretagna è lì a dimostrarci che è finita solo quando tagli il traguardo e l’incertezza esiste sempre, noia o non noia. Vi sembra poco?
A Silverstone sembrava tutto scritto. Le Mercedes che partono bene, con un uno/due da knock-out per gli avversari. Un Verstappen mai domo, che è l’unico finora a riuscire a stare in zona Frecce nere d’Argento. Un Leclerc che sfrutta tutto lo sfruttabile di monoposto e periodi di safety car. Un pacchetto di mischia dietro molto attivo dove McLaren, Renault e Racing Point ci hanno fatto vedere una bella gara. Grosjean ha vissuto qualche giro di gloria, piegando i limiti del regolamento nella fasi in cui si doveva difendere dai sorpassi. Abbiamo visto due botti molto forti che si sono conclusi bene fortunatamente bene, con Magnussen e Kvyat usciti illesi dalle monoposto.
Big crashes, awesome overtakes and one of the wildest finishes Silverstone has ever seen 😮
Watch all the best action from the 2020 British Grand Prix 🍿#BritishGP 🇬🇧 #F1
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LAP 2/52
Safety Car is out early at Silverstone after a collision between Albon and Magnussen 💥#BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/sQj147ARU0
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Non abbiamo visto Nico Hulkenberg che sembra essere sempre di più il Chris Amon dell’epoca moderna, incapace per svariati motivi di arrivare a podio o vincere in F1 (Amon di podii in F1 invece ne ha conquistati), ma entrambi condividono la vittoria a Le Mans.
💔 @HulkHulkenberg #BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/KEfh5clUqi
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In mezzo a tutto questo c’è un Alex Albon che dovrebbe ritrovare la serenità che sembra aver perso dopo gli episodi austriaci. Qualcuno che gli dica che non è il momento di mettersi alla pari di Max. Non c’è riuscito nessuno. Deve fare e non strafare. Serve costanza prima, poi il resto. Ha un’occasione che altri non hanno mai avuto: fare due stagioni con la stessa macchina e potrebbe crescere dentro il team con tranquillità. Guidando così, forse, potrebbe buttare via un’occasione che difficilmente tornerà.
Vettel. Che dire di Seb. Non ha praticamente girato durante le prove. Si è trovato nel gruppo e con difficoltà ha portato a casa un punto, lottando contro Bottas e difendendosi alla grande all’ultimo giro, dopo che Valtteri era tornato ai box per sostituire la gomma esplosa. A Imola vedremo se ci saranno problemi anche per altri piloti nel fare solo il sabato come sessione di test e non anche il venerdì (quello che è successo a Vettel questo fine settimana per problemi meccanici)
A proposito di gomme esplose. Due considerazioni. La prima: la smania di ottenere un punto per il GPV ha portato la Red Bull a fermare Max a fine gara per cambiare le gomme. Non fosse stato per questo, a secondo posto già acquisito con Bottas fuori dai giochi, avrebbe approfittato della gomma esplosa a Lewis all’ultimo giro e invece di un punto in più sarebbe andato a vincere! Un rischio. Un peccato di gola costato caro. La seconda. Lewis vince anche su 3 ruote. Quando gli è esplosa la gomma ha controllato alla grande la vettura ed è riuscito a completare l’ultimo giro a velocità tale da non perdere il vantaggio che aveva su Verstappen che lo seguiva a 26 secondi. Come Lewis sia riuscito a fare le ultime due curve con la gomma esplosa lo sa solo lui. Gli mancava una vittoria così. Resterà negli annali come una medaglia al funambolismo indossata da pochi altri interpreti prima di lui.
La fotografia di questa impresa storica, della vittoria su tre ruote, alla Gilles, senza voler scomodarlo per forza ma ci tocca, sarà il podio in cui è salito l’ingegnere Mercedes Gilles Pironi. Il figlio di Didier. La moglie mise al mondo due gemelli poco dopo la morte di Pironi. Li chiamò Gilles e Didier. Oggi, nel giorno in cui Lewis l’ha vinta alla Villeneuve, che ci fosse proprio lui sul podio ci ha fatto guardare lassù e sorridere malinconici.
Riccardo Turcato
A dramatic final minute at Silverstone, as @LewisHamilton and his Mercedes hold on for a famous victory! 😮 🏆#BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/CmD8hrz2Fw
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Eyes front left as Lewis Hamilton somehow makes it back to parc ferme at Silverstone 👀 😮 #BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/LMSrNgt0eL
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