Willy T Ribbs, primo pilota di colore a fare un test in F1, ha definito razzista Sir Jackie Stewart. Il tutto arriva dopo che Lewis Hamilton ha definito deludenti i recenti commenti del tre volte campione sul razzismo in F1 (“non è un problema grave come potrebbe sembrare“). “Sir Stud Field Mouse ovvero Jack Stewart è stato il pilota più razzista e ostile con cui abbia avuto a che fare nella mia carriera“, ha scritto Willy T Ribbs su Twitter.
Il 65enne Ribbs è stato il primo uomo di colore a guidare una F1 nel 1986 dopo un invito dall’allora proprietario del team Brabham Bernie Ecclestone. Un mese fa Ribbs ha detto di avere grande rispetto per Ecclestone, anche se l’ex-boss della F1 aveva dichiarato che “in molti casi le persone di colore sono più razziste dei bianchi“. Adesso Ribbs si è rivolto all’81enne Stewart attraverso i social: “Il motivo per cui non vedi un problema di diversità è perché tu sei il problema della diversità“.
Noi restiamo della nostra idea: #AllLivesMatter. E rispetto per persone, oltretutto anziane, che hanno espresso semplicemente il proprio parere. Ribbs non ha mai avuto tanta visibilità come da quando è entrato nella diatriba #BlackLivesMatter. A noi personalmente, entrando sul suo account Twitter, ha impressionato la quantità di foto in cui compare armato. Da solo e con il figlio, che è campione di carabina. E non ci piacciono neppure gli epiteti e i nomignoli con cui etichetta Sir Jackie Stewart.
Redazione MotoriNoLimits
Sir Stud Field Mouse aka Jack Stewart was by far the most #racist and hostile driver I ever delt with in my career. The reason you don’t see a diversity issue, is because you are the diversity issue. https://t.co/FFNPmTgYn1 #F1 #FormulaOne #LH44 #MercedesAMGF1@amandadcnn @HillF1
— Willy T. Ribbs (@WillyRibbs) July 16, 2020