Secondo un team boss che preferisce restare anonimo, la FIA troverà un compromesso sulla disputa che riguarda le monoposto cliente. Dopo la seconda gara in Austria, la federazione ha preso parti del sistema frenante della Racing Point, dopo una protesta ufficiale da parte della Renault che sostiene che la “Mercedes rosa” sia in pratica una copia esatta della Mercedes 2019.
“Se alla Racing Point e alla Mercedes è permesso di fare questo gioco, il prossimo anno in pista avremo otto Mercedes, sei Ferrari, quattro Red Bull e due Renault“, ha detto Helmut Marko a Sport1. Ma l’anonimo team boss pensa che la FIA troverà un compromesso alla controversia: “La Racing Point probabilmente dovrà solo cambiare i freni“, ha detto a f1-insider-com. “La FIA ha anche fatto un compromesso nel caso Ferrari per non mettere in pericolo l’intera F1“, ha aggiunto, riferendosi alla saga della legalità del motore 2019. Secondo Gerhard Berger la macchine-cliente dovrebbero semplicemente essere permesse: “Nel 2008 ci puntarono il dito addosso perché la nostra Toro Rosso era fondamentalmente identica alla Red Bull. A quel tempo era ancora consentito. E per noi fu persino possibile quella sensazionale vittoria con Sebastian Vettel a Monza. Piaceva a tutti, soprattutto ai fans. FIA e Formula 1 dovrebbero permettere di nuovo tutto questo. Non vorremmo tutti un’AlphaTauri, una Williams o una Racing Point sul podio? Allo sport, specie in questi tempi difficili, farebbe un gran bene“.
Redazione MotoriNoLimits
La Renault non ci sta e chiede alla FIA di indagare sulla Racing Point