La Sostenibilità come strumento irrinunciabile per sviluppare il business del futuro: Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia, ha ribadito il credo di Volvo in occasione del primo appuntamento del ciclo BAM Talk a Milano.
“Le ragioni della Sostenibilità si stanno imponendo in maniera rapida e ineluttabile, a maggior ragione nel contesto generato dalla crisi sanitaria che il mondo sta attraversando. Se fino a oggi nelle menti più sensibili la Sostenibilità era vissuta come un dovere morale, oggi è diventato una conditio sine qua non in funzione della ripresa delle attività e della costruzione di un business duraturo a lungo termine. L’esigenza di una solida ripartenza dopo la crisi è sentita, la Sostenibilità fornisce l’unica chiave di interpretazione possibile. L’esempio di Volvo in tal senso è evidente. Da sempre uno dei valori fondamentali del nostro marchio, oggi la Sostenibilità declinata come Sicurezza e rispetto per l’Ambiente, costituisce la linea guida da seguire. Elettrificazione per la riduzione dell’impatto ambientale delle auto e automazione per prevenire gli incidenti e migliorare l’efficienza dei veicoli sono i due pilastri su cui poggia la strategia attuale e futura di Volvo per arrivare a una mobilità Sostenibile. E se era così già prima della crisi, lo sarà ancora di più negli anni a venire. Ma siccome alle dichiarazioni di principio devono seguire i fatti, in concreto significa ricorso a tecnologie d’avanguardia, a materiali il cui utilizzo non comporti l’impoverimento del pianeta e a soluzioni innovative nel rapporto fra cliente e prodotto. In una parola, si tratta di una manifestazione in chiave moderna di quel pensiero avanzato che da sempre contraddistingue Volvo e che storicamente pone il nostro marchio all’avanguardia dei grandi cambiamenti.” Cosi si è espresso Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, nel corso del BAM Talk dedicato alla Sostenibilità svoltosi a Milano presso la Biblioteca degli Alberi Milano, primo incontro di una serie di attività ed eventi previsti per l’estate dalla Fondazione Riccardo Catella nella cornice del parco botanico realizzato nel cuore di Milano con l’obiettivo di coinvolgere la comunità su temi culturali di grande rilevanza.
Il primo BAM Talk post Covid – intitolato Sostenibilità: un dovere per la rinascita – è stato condotto dal Prof. Fabio Orecchini, Professore ordinario di Macchine e sistemi per l´energia e l´ambiente, Dottore di Ricerca in Energetica e Direttore del centro di ricerca CARe (Center for Automotive Research and evolution) e del Dipartimento di Ingegneria della Sostenibilità dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. Esperto di energia, di sistemi per la mobilità e di fonti rinnovabili, è un profondo conoscitore dell’industria dell’auto.
Il Talk introdotto da Francesca Colombo, Direttore generale culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, ha dato voce insieme a Michele Crisci a Kelly Russell Catella, Chairman Sustainability Committee di COIMA e Direttore Generale della Fondazione Riccardo Catella, il cui intervento ha evidenziato, una volta di più, la forte condivisione di valori e i punti di contatto con la visione sulla Sostenibilità. In tal senso, va ricordato che, nel segno della continuità del proprio impegno e della fedeltà ai propri valori fondamentali, Volvo Car Italia è anche per il 2020 Park Ambassador di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano.
Quanto dichiarato da Michele Crisci rispecchia la posizione della Casa madre Volvo Cars in tema di Sostenibilità, più volte ribadita dal Presidente e CEO Håkan Samuelsson: “La sostenibilità non è più solo una casella da barrare, è un elemento chiave del business oltre che un’opportunità per quelle aziende che interpretano correttamente il tema. I nostri clienti vogliono auto più sicure, più pulite e più convenienti. Possiamo rispondere alle loro aspettative, guidare il cambiamento e al tempo stesso favorire la crescita della nostra Azienda.”
Lo stesso Fabio Orecchini, considerato un’authority in materia di Sostenibilità, propone una visione analoga specialmente sul tema dell’uso responsabile delle risorse del pianeta: “La sostenibilità sarebbe un’attitudine dell’uomo, che cerca naturalmente la costruzione di un futuro migliore. Eppure negli ultimi due secoli è scomparsa dalle priorità della società. Il suo accantonamento è coinciso con l’avvento dei combustibili fossili e quindi del consumo di risorse, ritenute a torto praticamente illimitate, nell’economia mondiale. Adesso la sostenibilità reale e a lungo termine delle azioni umane può tornare al centro delle logiche di scelta. Non come fine da perseguire, com’era fino a prima dell’attuale profonda crisi, ma come mezzo per creare di nuovo sviluppo, benessere e crescita socio-economica nel rispetto dell’ambiente. La sostenibilità non consuma risorse, ma le usa e riusa. In teoria addirittura illimitatamente. Su questa solida base l’industria e la tecnologia hanno davanti nuove sfide da vincere e nuovi prodotti da creare.”
Redazione MotoriNoLimits