Tre posizioni in griglia per il pilota della Ferrari Charles Leclerc per aver bloccato l’AlphaTauri di Daniil Kvyat in qualifica e partirà quindi 14°. Qualifiche da dimenticare quindi, dopo l’11° tempo che l’ha visto uscire nel Q2 assieme alla Williams di George Russell, alla Racing Point di Lance Stroll, a Kvyat e alla Haas di Kevin Magnussen. I commissari hanno fatto presente che Leclerc era stato informato che il russo era in avvicinamento e non hanno accettato le sue scuse di scarsa visibilità a causa della pioggia.
Nessuna penalità invece per non essere rientrato subito ai box dopo la bandiera rossa causata dall’uscita di Giovinazzi. E non perderanno posizioni Kimi Raikkonen per la bandiera rossa (“il finlandese ha fatto un tentativo di entrare in sicurezza nella pitlane, ma non è riuscito a farlo“) né Sergio Perez per la bandiera gialla, con gli steward che hanno deciso che aveva fatto il possibile per rallentare.
Sebastian Vettel e Charles Leclerc prenderanno quindi il via dalla quinta e dalla settima fila rispettivamente nel primo GP di Stiria.
Sebastian Vettel: “Sono stato contento che la qualifica non sia stata rimandata a domani, anche se di sicuro ci aspettavamo di più. Penso che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità oggi, ma abbiamo fatto troppa fatica a mandare in temperatura le gomme, specie quelle anteriori. Di conseguenza bloccavo spesso le ruote in frenata, mentre in rettilineo facevo aquaplaning. Nel Q3 all’ultimo giro ho rischiato il tutto per tutto ma ho commesso un errore in curva 8 perdendo la possibilità di migliorare. Se non altro abbiamo imparato come si comporta la vettura in queste condizioni e saremo preparati per la prossima volta. Le previsioni meteo per domani ci dicono che in gara sarà asciutta e il nostro passo dovrebbe essere migliore. Resta il fatto che non siamo ancora dove vorremmo essere a livello di performance”.
Charles Leclerc: “Oggi non eravamo abbastanza veloci. Se guardo al divario rispetto alle macchine davanti, sono abbastanza sorpreso. C’è sicuramente del gran lavoro da fare. In termini di bilanciamento la macchina è piacevole da guidare sull’asciutto e anche sul bagnato. È vero, abbiamo alcuni problemi qua e là che dobbiamo risolvere e io devo migliorare la mia guida in queste condizioni. Sfortunatamente, è cominciata a cadere una forte pioggia quando abbiamo montato il secondo set di gomme Wet nel Q2, e non siamo riusciti a migliorare, il che è un peccato. Fin da ieri ho optato per una configurazione di assetto più aggressiva, anche se sapevo che avrebbe potuto rendere la situazione più imprevedibile sotto la pioggia. Diciamo che oggi abbiamo pagato dazio, ma sono sicuro di aver fatto la scelta giusta per domani e credo che ne trarremo beneficio”.
Mattia Binotto Team Principal: “Una giornata davvero deludente. Dobbiamo accettare il verdetto del cronometro che non mente mai. In due qualifiche sulla stessa pista, pur in condizioni diverse non siamo mai stati competitivi, non soltanto contro quelli che negli ultimi anni erano stati i nostri avversari diretti ma nemmeno con altri che, fino a ieri, ci erano costantemente alle spalle. Abbiamo fatto tanti sforzi per anticipare una serie di aggiornamenti alla vettura ma in pista i risultati non si sono visti. Dobbiamo capire perché e lavorare per cambiare uno stato di cose che non è all’altezza di una squadra che porta il nome Ferrari. Niente reazioni emotive ma non possiamo nasconderci la realtà.”
Redazione MotoriNoLimits